Questi sono i fattori che possono scatenare a Piazza Affari il rally d’agosto

PIAZZA AFFARI

Sarà boom economico per l’Italia? Gli ultimi dati sulla crescita sembrano confermarlo. Ed ovviamente le ricadute sulla Borsa non potranno che essere positive. Nel secondo trimestre dell’anno il Prodotto Interno Lordo nazionale è salito del 2,7%, mentre la crescita rispetto allo stesso mese dello scorso anno (crescita tendenziale), è stata del 17,3%. Ma quello che sorprende è il confronto con le altre principali economie della UE. Abbiamo fatto meglio di Francia, Germania e della media della UE.

Con questa seduta scatta l’inizio del nuovo mese e chi investe in Borsa non può non pensare al rally d’agosto. Ovvero il mese in cui le Borse innestano la 5° marcia. Per Piazza Affari negli ultimi 10 anni solo 5 volte il mese è stato positivo ma con guadagni modesti. Solo nel 2012 si può parlare di rally con un rialzo del Ftse Mib di oltre l’8%. E questo agosto come sarà?

Questi sono i fattori che possono scatenare a Piazza Affari il rally d’agosto

Ci sarà il rally d’agosto quest’anno? Alcuni fattori lo potrebbero favorire. Il primo riguarda proprio i dati fondamentali dell’economia. La crescita dell’Italia è da boom economico ed è la migliore in Europa dopo al Spagna. Questi sono i fattori che possono scatenare a Piazza Affari il rally d’agosto. Le riforme in atto e l’arrivo dei fondi del Recovery Plan, posso dare una ulteriore spinta alla crescita economica. Questi risultati, le ottime prospettive e un’Italia a trazione Draghi, possono convogliare i soldi degli investitori istituzionali nella Borsa di Milano in misura massiccia.

Inoltre si intravedono i primi segnali della ripresa del risiko bancario. Unicredit inizia a posizionarsi su MPS, per rafforzarsi sul territorio. Come in un domino, ogni mossa darà seguito ad altre mosse delle rivali. Entro la fine dell’anno il Governo deve cedere MPS. Quindi è probabile che nel prossimo quadrimestre si definiscano anche le strategie di Banco BPM e BPER Banca. Il comparto bancario è determinante per l’andamento di Piazza Affari, questo settore è giudice e da solo può decretare il successo della Borsa.

Tecnicamente per il mese d’agosto i due livelli da monitorare per l’indice maggiore di Piazza Affari sono ancora gli stessi delle ultime settimane. Quota 26.000 punti rimane un ostacolo e il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) deve trovare la forza di superarlo se vuole salire verso nuovi massimi ultradecennali. Quota 24.900/25.000 punti rimane un argine difensivo sotto il quale per la Borsa può iniziare una nuova fase discendente.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa

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