Questi semi sono eccezionali per fegato e intestino e riducono incredibilmente il gonfiore addominale

intestino

Sicuramente in cucina vale la regola che non si butta via niente e questo vale anche riguardo ai semi di un frutto dalle proprietà incredibili. Stiamo parlando della papaya, che molti consumano in questo periodo estivo per la sua grandissima freschezza. Oltre alla polpa davvero succosa, tuttavia, non bisogna trascurare l’importanza dei suoi piccoli semini neri.

Questi semi sono eccezionali per fegato e intestino e riducono incredibilmente il gonfiore addominale. Tutto questo perché hanno un importante contenuto di papaina e sono quindi una vera ricchezza dal punto di vista nutritivo, come del resto lo è tutto il frutto. La papaina agirebbe in maniera similare alla pepsina, un enzima importantissimo per il processo digestivo.

Quali sono i benefici dei semi di papaya e perché sembrerebbero efficaci contro il cancro

Sono moltissime le parti della pianta a cui è possibile riconoscere importanti proprietà nutrizionali e medicinali. Fra queste non bisogna trascurare l’importanza dei suoi semi, piccoli gioielli neri ricchi di enzimi, licopene e papaina. Quest’ultima, come abbiamo già accennato, funziona proprio come la pepsina, un enzima coinvolto nel processo digestivo che ha anche proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Anche la polpa della papaya conterrebbe papaina, ma solo quando il frutto è più immaturo.

Questi semi sono eccezionali per fegato e intestino e riducono incredibilmente il gonfiore addominale

I semi di papaya hanno un alto contenuto di acidi grassi, proteine e fibre grezze. Il loro estratto svolge, inoltre, una profonda azione antibatterica. L’estratto di succo dei semi sembrerebbe utile anche contro il fegato ingrossato. Essi rappresentano, poi, un’ottima fonte di amminoacidi, come la papaya fermentata, ossia una particolare lavorazione del frutto ridotto in polvere.

I semi, oltre ad agevolare la digestione, sarebbero utilissimi contro numerosi batteri. Avevamo evidenziato benefici simili nell’olio di chiodi di garofano, che è un antibatterico e antimicotico che si ottiene dalle foglie di questa spezia famosa. Tutti questi batteri sono spesso legati alla consumazione di cibo crudo. Per questo la Redazione aveva anche spiegato come mangiare a casa crudi di pesce buoni come al ristorante senza rischiare problemi allo stomaco.

Come e quando assumerli

Il nostro consiglio è di consumarli più spesso in insalate, nei dolci o insieme al succo di pompelmo. La Redazione aveva già spiegato come inserirli nell’alimentazione per dimagrire. Tutto sempre dopo consulto di un attento specialista del settore, che saprà valutare la specifica situazione. In taluni casi, infatti, è possibile che si verifichi un’interferenza con farmaci anticoagulanti.

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