Questi pesci ricchi di omega-3 aiutano il cuore ma sono pericolosi per questa patologia

pesci

Il pesce in generale è uno degli alimenti che non deve mai mancare nel nostro regime alimentare. Lo dicono i nutrizionisti e i dietologi poiché è un alimento ipocalorico e salutare. Il pesce, infatti, è ricco di omega-3, il quale favorisce la riduzione del colesterolo cattivo nel sangue e aiuta la salute del cuore.

Ciò nonostante, non tutti i pesci sono uguali. Ci sono quelli più grassi, così come quelli più magri. I molluschi, invece, sono un classico delle cucina italiana, caratterizzati da un sapore particolare ma non sono adatti per chi soffre di eccesso di acido urico.

Ci sono casi in cui alcuni alimenti sono utili per contrastare un problema ma al contempo sono dannosi per altri tipi di problemi. Infatti oggi parliamo di quali pesci evitare per chi soffre di una patologia diffusa maggiormente tra le donne. Infatti, questi pesci ricchi di omega-3 aiutano il cuore ma sono pericolosi per questa patologia.

Le vane varicose

Si intende per vene varicose quelle vene che sporgono dalle gambe e che sono percepibili al tatto poiché molto dilatate. Questa patologia colpisce per lo più le donne poiché è causata da squilibri ormonali, dallo stile di vita, dalla gravidanza e dal sovrappeso.

La prevenzione è molto importante per contrastare questa patologia e la migliore arma a disposizione è la cura del regime alimentare. Molto importante è l’assunzione giornaliera di frutta e verdura, che contengono sali minerali e vitamine A, C, E con proprietà antiossidanti, così come la frutta secca.

Per quanto riguarda il pesce, via libera al salmone, al tonno, al merluzzo, all’orata e allo sgombro.

Questi pesci ricchi di omega-3 aiutano il cuore ma sono pericolosi per questa patologia

Ma ci sono pesci che dovremmo evitare o almeno limitarne l’assunzione. Infatt, lo dicono gli esperti. L’acciuga e l’aringa sono pesci molto salati e per questo motivo potrebbero provocare la dilatazione ulteriore delle vene varicose. Oltre a questi comuni pesci, stiamo attenti a ciò che scegliamo. È vero che il salmone e il tonno possono essere inseriti nella dieta sia per l’elevato contenuto di omega-3 sia perché contengono grassi buoni. Ciò nonostante dovremmo scegliere quelli freschi e non quelli affumicati poiché contengono un’alta concentrazione di sale. Quest’ultimo, infatti, dovrebbe essere limitato perché causa riitenzione idrica, quindi gonfia e dilata le vene. Adesso sappiamo quali pesci mangiare se abbiamo le vene varicose e che quali sono questi pesci ricchi di omega-3 aiutano il cuore ma sono pericolosi per questa patologia.

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