Questi 2 cibi delle nostre tavole potrebbero ricevere uno spiacevole aumento dei prezzi

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Nell’aria si percepisce un vento di ripresa da un lato, ma di batosta dall’altro. Questo perché sui vari consumatori stanno arrivando le prime impennate di prezzi. E questi 2 cibi delle nostre tavole potrebbero ricevere uno spiacevole aumento dei prezzi, e non stiamo parlando di alimenti rarissimi. Parliamo di due cibi che si trovano sempre sulle nostre tavole. Cibi che in origine erano considerati anche “poveri”. E invece pane e pasta potrebbero in futuro subire un aumento dei prezzi. Ma come mai?

L’aumento dei prezzi lo avevamo già visto in minima parte con un fatto, ovvero che arrivano da ottobre brutte sorprese per alcuni clienti di questo operatore perché arriva un aumento in bolletta. E i clienti di questo operatore sicuramente non saranno felicissimi, ma avranno modo di cambiare gestore telefonico.

Questi 2 cibi delle nostre tavole potrebbero ricevere uno spiacevole aumento del prezzo

Cerchiamo di capire il motivo di questo possibile aumento di prezzi. Cosa sta succedendo? Avviene solo nel cibo? Il problema non riguarda solo il cibo, ma è esteso. Dopo spiegheremo il motivo. L’aumento di pane e pasta sarebbe legato “agli aumenti di prezzo per farina, burro, olio e lieviti. Tutte le materie prime sono in tensione e i fornitori annunciano rincari all’origine”, così ha affermato Davide Trombini, Presidente di Assopanificatori di Fiesa Confesercenti. Al momento però questi aumenti di prezzi ancora non si sono visti sui prodotti al dettaglio, ma se la materia prima sale di prezzo il futuro di questi alimenti non è sicuramente roseo.

Per farci un’idea

Per capire brevemente come sta andando l’andamento dei prezzi basta osservare questi numeri. A luglio 2021 le farine di grano duro hanno registrato +6% rispetto a giugno. Le farine di grano tenero sono invece in costante aumento. Mettendo a confronto due periodi, ovvero luglio 2021 e luglio 2020, il prezzo del frumento duro è aumentato del 9,9% e il frumento tenero del 17,1%.

Ma perché in realtà non dovremmo sorprenderci?

Sembra che nelle Borse ci sia un fermento generale. Infatti molte materie prime stanno subendo vari aumenti del prezzo. Tra queste ci sono petrolio, gas naturale ed elettricità. E questi aumenti di prezzo sono già stati pagati in bolletta dai vari consumatori.

Infatti per la luce c’è stato un aumento del 9,9% e per la bolletta del gas l’aumento è stato del 15,3% nel terzo trimestre del 2021 nelle famiglie in tutela, grazie al Governo e al suo intervento d’urgenza, che, se non ci fosse stato, l’aumento in bolletta sarebbe stato molto più alto.

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