Queste verdure a foglia verde economiche e ricche di ferro potrebbero riattivare il metabolismo ma non è dimostrato che prevengano le cardiopatie

verdure

In tempi come questi, in cui il risparmio è importante, mettere in tavola alimenti nutrienti ed economici è sempre più una necessità.

Soprattutto con l’arrivo della primavera, aumentare le dosi di verdura potrebbe essere un toccasana per il nostro organismo.

Questi obiettivi potrebbero essere facilmente raggiunti con le verdure a foglia verde, che sono ricche di minerali e vitamine e non pesano tanto sul budget della spesa settimanale.

Le verdure a foglia stretta sono ricche di ferro, hanno un basso apporto calorico e ci danno tanta energia.

Le verdure a foglia larga contengono vitamina A e C, fosforo e calcio e sono ricche di acqua fondamentale per depurarci.

Una spinta importante

Queste verdure a foglia verde ci danno fibre e magnesio e non possono mancare in un momento dell’anno in cui il corpo tende ad andare in riserva.

La scarola si trova facilmente anche a marzo e, se l’abbiamo utilizzata per curare il nostro organismo durante i mesi invernali, dobbiamo continuare a farlo soprattutto ora.

Si tratta di una verdura ricca di acqua, vitamine e sali minerali che può essere consumata cruda e cotta. Le fibre di questa verdura aiuterebbero l’intestino a non impigrirsi mentre magnesio e acido folico rafforzerebbero sistema muscolare, nervoso e immunitario.

Impiegarla costantemente nella nostra dieta potrebbe aiutarci a tenere lontani i malanni. Inoltre, consumarla con olio e sale può spezzare l’appetito durante gli spuntini. Il sapore amarognolo è in grado di farci passare la voglia di dolce.

Se vogliamo aumentare le proprietà digestive, possiamo consumarla durante i pasti insieme alla maggiorana per contrastare l’effetto dei succhi gastrici.

Queste verdure a foglia verde economiche e ricche di ferro potrebbero riattivare il metabolismo ma non è dimostrato che prevengano le cardiopatie

Due verdure a foglia larga, che si consumano spesso a marzo, sono gli spinaci e i cavoli. Gli spinaci sono la verdura nutriente per eccellenza, la presenza di betacarotene è fondamentale per l’azione antiossidante che ci proteggerebbe dai disturbi cronici. Il cavolo può essere cucinato in tanti modi e nelle diete sportive ed equilibrate il suo apporto di vitamine è notevole.

Sono verdure di cui spesso si parla in materia di prevenzione delle cardiopatie.

L’argomento è spunto di riflessione. Sicuramente le verdure a foglia verde sono amiche del cuore per via di nitriti e nitrati. Tuttavia, non esistono studi che hanno dimostrato che i benefici di questi alimenti siano decisivi nella prevenzione di ictus e infarti.

I medici raccomandano sempre il consumo di verdure, ma anche di altri alimenti che rientrano nelle diete “cardiologiche”. La capacità di ridurre la pressione arteriosa e l’effetto anticoagulante degli elementi contenuti sono noti. Spinaci e cavoli fanno parte della dieta mediterranea, che è sempre consigliata per il benessere del nostro cuore.

Oltre questo, siamo solo in attesa di studi più approfonditi.

Queste verdure rimangono, invece, fortemente sconsigliate a chi già soffre di cardiopatie e assume anticoagulanti perché gli effetti dei medicinali potrebbero venire pericolosamente inibiti.

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