Queste 3 erbe profumatissime avrebbero delle proprietà quasi magiche per ritrovare forza, fortuna e amore come per incanto

ulivo

L’antica cultura magica celtica rivive ai tempi moderni nella pratica wicca. Alcuni la definiscono una religione, per altri è semplicemente uno stile di vita. Ciò che c’è di certo è che si tratta di un sistema di credenze, quasi una filosofia di vita, che si ispira agli antichi miti europei.

In questo sistema che per alcuni è l’erede moderno dell’antica magia c’è una grande attenzione alle proprietà delle erbe. Chi segue la filosofia wicca ama conoscere a menadito tutti i segreti di queste piante, per poterli sfruttare in piccoli rituali casalinghi.

Questi ultimi possono essere delle semplici tisane oppure anche la realizzazione di sacchetti aromatici. Ecco perché queste 3 erbe profumatissime avrebbero degli usi ben più vasti di quelli in cucina.

Il primo è il finocchio selvatico, detto anche finocchiello o finocchietto. Già le nonne credevano che appenderlo fuori casa servisse per allontanare gli spiriti maligni. Data questa sua proprietà, quando viene utilizzato per fare un infuso, serve per purificare e per guarire lo spirito.

Anche i suoi semi costituiscono uno degli ingredienti più efficaci e validi per creare dei piccoli sacchettini aromatici protettivi e portafortuna.

Secondo la credenza popolare, il finocchio riesce a individuare e allontanare le presenze negative, neutralizzandole e annientandole. Basterebbero alcune gocce del suo infuso disciolte nell’acqua per lavare i pavimenti per tenere a bada gli spiriti maligni.

Queste 3 erbe profumatissime avrebbero delle proprietà quasi magiche per ritrovare forza, fortuna e amore come per incanto

La betulla è una pianta profumatissima dal fusto alto e snello, con la corteccia bianca. Nei Paesi anglosassoni e in quelli di tradizione germanica, la betulla è associata ai simboli di fecondità e di amore. Rappresenta l’elemento femminile, nei suoi aspetti emotivi e coinvolgenti, senza cadere nella lussuria e nella seduzione.

Simboleggia infatti l’amore disinteressato, forte, consolatorio, che sa vincere le avversità, le persone ostili e i contrasti. Proprio per questo viene utilizzata per confezionare dei piccoli sacchetti aromatici. Basta raccogliere la corteccia e metterla in un piccolo sacchettino di iuta naturale. Le credenze dicono che protegga dalle avversità e favorisca i nuovi amori.

Infine, l’ulivo. Si tratta dell’albero della pace per eccellenza in molte culture. Tenere dei rametti o delle foglie di ulivo in casa genera vibrazioni positive e armoniose. La superstizione vuole che un rametto tra i capelli protegga dal mal di testa.

L’olio di oliva viene utilizzato per vedere se si ha il malocchio, soprattutto dalle nonne sagge del Sud Italia. Basterebbe farne cadere alcune gocce nell’acqua versata in un piatto piano. Se l’olio va a galla, non c’è traccia di malocchio; viceversa se affonda, qualcuno avrebbe scagliato una maledizione.

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