La Borsa di Milano tenta di ripartire al rialzo, per mettere a segno un bel rialzo nella seconda parte del mese. La notizia che forse entro la fine dell’anno inizieranno le prime vaccinazioni in Europa, ha fatto salire l’ottimismo degli operatori. Così, questa voce ha portato un grande flusso di denaro in Piazza Affari nel pomeriggio.
Settore bancario ancora decisivo sul listino milanese
Piazza Affari sente aria di rally natalizio e mette a segno una convincente seduta. L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 21.935 punti. Il rialzo è maturato, soprattutto, nella seconda parte della giornata. Infatti, la seduta è iniziata con i prezzi che si sono mossi con prudenza, nonostante in Europa le Borse avessero una chiara tendenza rialzista.
A frenare la corsa di Piazza Affari nella mattinata, ancora una volta, sono state le banche, il cui andamento è rimasto piatto fino all’ora di pranzo. Sul settore bancario ha pesato la decisione che BCE deve prendere riguardo la distribuzione dei dividendi per il 2021.
Questa voce ha portato un grande flusso di denaro in Piazza Affari nel pomeriggio
A breve la Banca Centrale Europea deciderà se il prossimo anno le banche potranno distribuire le cedole agli azionisti e in che misura. Ricordiamo che la Banca Europea ha impedito agli istituti di distribuire dividendi, per evitare possibili indebolimenti patrimoniali.
Nel pomeriggio il sentiment è cambiato e la Borsa ha preso a salire con maggiore decisione, spinta proprio dalle banche. Gli acquisti sono arrivati quando si è diffusa la notizia che l’EMA potrebbe dare il via libera alle vaccinazioni in Europa, forse anche prima di Natale.
La notizia ha riportato ottimismo a Piazza Affari dove si sono scatenati gli acquisti sui titoli bancari e industriali. Mediobanca è svettata con un rialzo del 3,2%, Unicredit ha terminato in rialzo del 2,5%, Intesa ha guadagnato l’1,8%.
Il balzo di STM
Ma, oggi, tra le azioni a larga capitalizzazione, il titolo migliore è stato STM. L’azione ha guadagnato il 4,2% chiudendo sopra la soglia dei 30 euro. Nelle ultime sedute il titolo ha sofferto molto. Ricordiamo che il 9 dicembre i prezzi sono crollati a seguito di prospettive di crescita deludenti.
Dopo alcuni giorni di assestamento sembra arrivato il momento del riscatto. Quando i prezzi riusciranno a superare la soglia dei 31 euro, potranno tornare a salire in area 33,50/34,00 euro. Ma se i prezzi tornassero sotto la soglia dei 28,5 euro, è probabile che la discesa riprenderebbe, fino a quota 25 euro.
Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.
