Questa verdura ricca di antiossidanti potrebbe riequilibrare l’intestino e aumentare il senso di sazietà ed ecco come cucinarla

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I mesi invernali ci regalano un’enorme varietà di verdure. Più che in estate, infatti, i mercati si riempiono di vegetali colorati e dalle strane forme. La regina tra tutte è la zucca, protagonista di primi squisiti e ricette inedite come questa versione croccante al forno.

Infatti, ci sono verdure che compaiono più spesso sulle tavole degli italiani rispetto ad altre. Tra le meno utilizzate, questa verdura ricca di antiossidanti potrebbe riequilibrare l’intestino e aumentare il senso di sazietà ed ecco come cucinarla. Stiamo parlando di uno degli ingredienti base della cucina tradizionale del Lazio, le puntarelle.

Sapore d’eccezione e grandi benefici

Le puntarelle fanno parte della famiglia della cicoria. Sono i germogli della varietà catalogna. Mentre le lunghe e sottili foglie verdi hanno un sapore più amaro, i germogli bianchi sono croccanti e dolci. Queste caratteristiche le rendono una verdura molto speciale.

Le puntarelle alla romana, infatti, sono un delizioso contorno fresco e delicato. Solitamente si mangiano crude condite con limone, aglio, alici e peperoncino. Pare che questa ricetta abbia origini greche. Infatti, il poeta Ovidio usava mangiare questa verdura condita con pesce azzurro salato.

Ma le sorprese non finiscono qui. Infatti, le puntarelle hanno pochissime calorie e aiutano a contrastare la fame nervosa. La grande ricchezza di fibre aiuta l’intestino nel suo regolare funzionamento. Inoltre, sono utili per abbassare i livelli di colesterolo e zucchero nel sangue. Sono anche ricchi di vitamina A e C e calcio.

Questa verdura ricca di antiossidanti potrebbe riequilibrare l’intestino e aumentare il senso di sazietà ed ecco come cucinarla

Dunque, è arrivato il momento di portare a tavola le puntarelle. Quest’oggi, gli esperti di cucina della Redazione regalano una versione inedita del classico romano. Ci serviranno pochi ingredienti e pochi minuti di preparazione.

Gli ingredienti

  • 1kg di puntarelle;
  • 1 aglio;
  • 3 cucchiai d’oliva;
  • 4 pomodori secchi ammollati;
  • pangrattato abbrustolito;
  • 2 filetti d’acciuga;
  • sale e pepe q.b.

Per pulire le puntarelle basta staccare i talli o germogli dal cespo principale. Poi devono essere tagliati in filetti nel senso della lunghezza. Immediatamente andranno immersi in acqua ghiacciata e qualche fetta di limone. In questo modo perderanno un po’ del sapore amarognolo e si arricceranno nel modo caratteristico.

Dopo averle pulite, facciamo scaldare l’olio e l’aglio in una padella capiente. Prima, però, leviamo l’anima dell’aglio per renderlo più digeribile. Tagliamo le acciughe in pezzi e facciamole sciogliere nell’olio. Uniamo anche il pomodoro secco in pezzetti. Nel frattempo abbrustoliamo il pangrattato con un pizzico di sale.

Adesso aggiungiamo le puntarelle e saltiamole a fuoco alto per 2 o 3 minuti. Copriamo la padella col coperchio e lasciamole cuocere per 20 minuti. Una volta pronte serviamole spolverate di pangrattato.

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