Questa sarebbe la dose di calcio raccomandata per evitare fratture dell’anca e cadute negli anziani

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Con l’avanzare dell’età il rischio di cadute e di fratture è molto alto. Diverse sono le cause che concorrono ad aumentare questo rischio: per esempio si ha una maggiore prevalenza di malattie croniche, la perdita di massa muscolare e una maggiore fragilità ossea. Questo avviene soprattutto nelle donne. Soprattutto a partire dalla menopausa: è in questa fase della vita, per una donna, che si assiste a una diminuizione degli estrogeni. Questo si traduce in una diminuzione della densità minerale ossea (BMD) e nell’aumento delle fratture. Addirittura bere caffè in grosse quantità ha degli importanti effetti negativi sull’osteoporosi.

In effetti, recenti studi hanno messo in evidenza come la dieta che seguiamo possa influenzare direttamente l’evolversi della malattia. Infatti, molti ignorano che assumere questi alimenti è fondamentale per rinforzare le ossa e che questa sarebbe la dose di calcio raccomandata per evitare fratture dell’anca e cadute negli anziani.

Latte, latticini e formaggi

Il calcio, insieme alla vitamina D e alle proteine, sono i tre nutrienti essenziali che influenzano l’acquisizione e il mantenimento della struttura ossea. I latticini rappresentano la fonte ottimale di nutrienti altamente biodisponibili per la salute delle ossa. Contengono infatti, oltre al calcio, anche fosforo, proteine ​​(soprattutto caseina), potassio, magnesio, zinco, vitamina D, vitamina A e vitamina C, fondamentali per l’equilibrio fisiologico del calcio.Tra i latticini, in particolare il formaggio risulta una delle maggiori fonti di calcio nella dieta occidentale degli adulti. Pochi studi hanno però indagato se aumentare l’assunzione giornaliera di questi alimenti sia un modo efficace e sicuro per ridurre il rischio di fratture negli anziani.

Questa è la dose di calcio giornaliera raccomandata per evitare fratture dell’anca e cadute negli anziani

In un articolo pubblicato pochi giorni fa su BMJ (Iuliano S et al, 2021), i ricercatori hanno condotto uno studio per valutare quanto l’apporto di calcio attraverso il cibo, influenzi o meno il numero di cadute e fratture. La dose giornaliera di calcio, raccomandata dai ricercatori è di 1.300 mg/al giorno. I ricercatori hanno voluto verificare che si possa assumere questa quantità di calcio semplicemente mangiando più latticini e formaggi.

Hanno pertanto condotto uno studio per due anni, su 60 case di cura con oltre 7.195 residenti. Il risultato è significativo: aumentando, tramite l’assunzione di cibo, i quantitivi di calcio alla dose consigliata, si è avuta una diminuzione del rischio di frattura. Un risultato simile a quella ottenuta tramite una potente terapia farmacologica.

Ecco, quindi, che grazie a un incremento del consumo di latticini, in maniera semplice, economica e gustosa possiamo migliorare la salute delle nostre ossa.

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