Questa pianta a forma di stella attirerà le invidie dei vicini perché è talmente bella da sembrare finta

tricyrtis

Un errore che molti fanno è pensare che sia impossibile trovare piante con fiori colorati ed appariscenti anche in autunno. Su ProiezionidiBorsa, abbiamo più volte visto che non è così e che la natura può stupirci anche quando il clima è più freddo. Infatti, dopo aver analizzato queste 3 meravigliose piante che sbocciano a novembre, oggi scopriremo una bellissima pianta che farà morire d’invidia anche i vicini.

Questa pianta a forma di stella attirerà le invidie dei vicini perché è talmente bella da sembrare finta

Quella che analizzeremo in questo articolo è tra le piante ornamentali più affascinanti in natura.
Stiamo parlando della pianta di tricyrtis, o anche detti gigli orchidee, per via dei suoi bellissimi fiori simili, appunto, ad orchidee.
Appartenente alla famiglia delle Liliaceae, queste piante provengono principalmente dall’oriente e sono molto diffuse in Giappone.

I tricyrtis hanno come radice un bulbo che produce molti steli lunghi circa 50 centimetri. Questi tendono a formare in poco tempo dei grandi e folti cespugli, che rendono allegro qualsiasi giardino.

Le foglie sono caduche e lanceolate, di un verde più scuro sulla faccia superiore e più chiaro in quella inferiore. In autunno, assumono un colore giallo tendente all’oro, che le rende ancora più decorative.
I fiori, invece, sono abbastanza grandi ed hanno una forma campanulata, in genere a stella.
Il loro colore di base è il bianco ma, in base alla specie, possiedono delle bellissime maculature viola o rosa che li rendono molto appariscenti.

Cure principali e rischi

Quindi abbiamo visto che questa pianta a forma di stella attirerà le invidie dei vicini perché è talmente bella da sembrare finta. Tuttavia, per crescere sana e rigogliosa ha bisogno di essere protetta da alcuni rischi.

Ad esempio, per quanto riguarda l’esposizione, è importante posizionarla in luoghi abbastanza luminosi. Resiste anche a climi più freddi, ma non a temperature inferiori ai 15 gradi e non ama le zone troppo ventose. Il terreno ideale, invece, potrebbe essere un mix di terriccio universale, sabbia e foglie di latifoglie.

Le annaffiature devono essere costanti, evitando di inzuppare il terreno e di bagnare le foglie. Questo infatti potrebbe favorire la proliferazione di malattie fungine che farebbero morire la pianta.
Tra le malattie fungine più pericolose per questa pianta vi è l’oidio, una muffa bianca che soprattutto durante l’estate ama attaccare anche le rose. In caso di infestazioni, potrebbero essere efficaci alcuni trattamenti a base di zolfo.

Altre nemiche di questa pianta sono le lumache, che sono principalmente attratte dai teneri germogli delle tricyrtis. Per prevenire la loro comparsa, potrebbe essere molto utile spargere ai piedi dei cespugli della cenere. Questo elemento, oltre ad essere un antiparassitario, è anche un ottimo concime naturale.

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