Questa notizia inaspettata ha preoccupato gli operatori e mandato a picco le Borse

mercati azionari

Le Borse continuano a soffrire. Anche oggi i mercati azionari del Vecchio Continente hanno registrato un deciso calo, penalizzati da un dato macroeconomico che arriva da lontano. L’apprendimento di questa notizia inaspettata ha preoccupato gli operatori e mandato a picco le Borse, che hanno reagito tutte con cali vicino all’1%.

Al mattino, prima dell’apertura dei listini europei, un dato macroeconomico è piombato sui mercati ed ha innescato timori tra gli operatori. Il dato macroeconomico riguardava la crescita dell’economia cinese. Nel secondo trimestre dell’anno il Prodotto Interno Lordo annuale di Pechino è cresciuto del 7,9%, meno delle attese e meno della metà del 18,3% del precedente trimestre. Perché un dato di un Paese così lontano ha influenzato negativamente le Borse europee e poi Wall Street?

Questa notizia inaspettata ha preoccupato gli operatori e mandato a picco le Borse

Il PIL cinese è un dato molto importante per gli investitori, perché lo considerano una specie di indicatore sull’andamento della crescita economica mondiale. Gli analisti considerano un calo rilevante del PIL annuale cinese come un segnale del rallentamento della crescita economica mondiale. Ovviamente questo scenario piace poco ai mercati azionari.

Eppure non si può non notare come i mercati azionari siano anche preoccupati quando l’economia cresce troppo, per paura dell’inflazione. Il rialzo dei prezzi è la bestia nera delle banche centrali, che agiscono sui tassi d’interesse in funzione di target inflattivi. Se l’inflazione sale troppo e molto velocemente, le banche centrali sono costrette a rialzare i tassi d’interesse. Quest’azione porterebbe all’interruzione dell’enorme flusso di denaro che sta invadendo i mercati da marzo 2021.

La delusione del dato del PIL cinese ha fatto partire in ribasso tutte le Piazze del Vecchio Continente. Dopo una mattina difficile, nel pomeriggio i prezzi hanno peggiorato a seguito dell’apertura debole di Wall Street. Al termine della seduta la Borsa tedesca ha perduto l’1,1%, mentre le Borse di Parigi e Londra hanno chiuso in calo dello 0,9%. Tra i principali listini europei, Piazza Affari ha avuto la perdita maggiore. L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha ceduto dell’1,2% terminando a 24.875 punti. Purtroppo la chiusura sotto 24.900 punti non è incoraggiante. Come scrivevano ieri i nostri Esperti nell’articolo “Attenzione a questi livelli perché la Borsa può sprintare o crollare“, adesso Piazza Affari rischia ulteriori cali.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa

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