Questa lettera in arrivo metterà in crisi tutti i destinatari

Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate inizia a battere cassa dopo aver rinviato più volte i termini. Purtroppo entro poco tempo questa lettera in arrivo metterà in crisi tutti i destinatari. Infatti il Fisco, dopo un periodo forzato, è pronto a inviare 15 milioni di accertamenti, avvisi bonari e lettere di compliance.

Questa valanga di lettere sono state bloccate a causa della crisi economica dell’Italia. I tempi, però, sono maturi per riprendere la normalità e la macchina del Fisco si è rimessa in moto.

Cosa dice il Decreto Sostegni

Eppure molti hanno letto nel Decreto Sostegni di uno stop di determinati accertamenti dell’Agenzia delle Entrate. Effettivamente è così ma si tratta di circa 35 milioni di cartelle esattoriali, cosa ben diversa dalla valanga di accertamenti, avvisi bonari e lettere di compliance. Dunque quando il postino busserà alla porta nei prossimi mesi non c’è da stare tanto allegri.

Proroghe terminate

Di fatto le proroghe sono finite per 15 milioni di atti e a fine aprile lo stesso, salvo colpi di scena, terminerà anche per le cartelle esattoriali. Di conseguenza l’Agenzia delle Entrate ha pronto tutto l’incartamento da notificare a scaglioni ai contribuenti italiani.

Infatti la valanga di atti intestati Agenzia delle Entrate saranno smaltiti su più mesi. Orientativamente ogni mese verranno inviati 1,5 milioni tra accertamenti, avvisi bonari e lettere di compliance.

Perciò i contribuenti iniziano a non dormire perché la fatidica data purtroppo si avvicina. Ma le brutte notizie non sono terminate perché a questa valanga di documenti fiscali si aggiungeranno le nuove notifiche maturate in seguito.

Gli atti in partenza

Quando l’Agenzia delle Entrate scrive non è mai buona cosa. Soprattutto ora che sappiamo in anticipo che si tratta di dover dare e non di ricevere.

Prossimamente nella nostra buca delle lettere troveremo accertamenti, contestazioni, irrogazione di sanzioni, recupero di crediti di imposta e liquidazione e rettifica. Sono tutti atti vecchi mai notificati per via della pandemia del coronavirus. Ma ora ognuno dei destinatari dovrà per forza onorare il debito.

Come pagare

Parallelamente il Governo ha fatto una scelta precisa per alleviare la sofferenza dei contribuenti. Il Decreto Sostegni prevede la definizione agevolata degli avvisi bonari.

Dunque tutti i contribuenti in difficoltà economica potranno versare l’importo senza sanzioni nel caso in cui hanno il requisito del calo di fatturato di almeno il 33% nel 2020 rispetto al 2019. A prescindere dai requisiti questa lettera in arrivo metterà in crisi tutti i destinatari perché c’è da sborsare soldi.

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