Questa inaspettata notizia ha infiammato Piazza Affari ed il Consiglio UE ha messo le ali a un titolo decollato dell’11%

leonardo

In tempi di guerra gli operatori continuano a navigare a vista e i mercati si muovono velocemente in funzione delle notizie dal conflitto. Ovvio che tutti tifino per la fine dell’occupazione e il ritiro della Russia dall’Ucraina. Ancora di più lo vogliono i mercati, desiderosi di vedere tornare le economie a crescere, come accaduto nei mesi passati. Quindi, quando arriva una notizia che fa sperare, gli acquisti fioccano. È quanto accaduto oggi.

Le Borse partono caute poi arriva un lampo

Quanto attualmente questo conflitto influenzi le decisioni degli operatori, ne abbiamo avuto un saggio nella seduta di oggi. Nella giornata odierna, l’ultima della settimana, quindi non favorevole alla apertura delle posizioni bensì alle vendite di beneficio, le Borse sono partite caute. Per circa due ore i prezzi dei maggiori listini europei si sono mossi sui livelli della chiusura di ieri. In gergo tecnico si dice che gli indici si sono mossi attorno alla parità.

Improvvisamente, attorno alle 12, i prezzi hanno avuto una fiammata al rialzo. Una notizia proveniente dal fronte della guerra ha acceso per un attimo le speranze degli operatori che forse hanno sperato che la fine della guerra fosse vicina. L’agenzia Reuters ha riportato una dichiarazione del presidente russo che faceva riferimento ad alcuni cambiamenti positivi nelle trattative con l’Ucraina.

All’uscita di questa agenzia tutte le Borse sono schizzate in alto. Piazza Affari, che fino a quel momento era in rialzo di qualche frazione di punto percentuale, è arrivata a guadagnare oltre il 3%. Poi gli entusiasmi si sono raffreddati e, dopo l’apertura prudente di Wall Street, le Borse hanno iniziato a scendere lentamente. Probabilmente anche spinte dalle vendite dei trader che avevano approfittato della fiammata e che preferivano monetizzare.

Questa inaspettata notizia ha infiammato Piazza Affari ed il Consiglio UE ha messo le ali a un titolo decollato dell’11%

Alla fine della seduta, comunque, le Borse europee hanno chiuso in progresso, risultato che ad inizio seduta non era per niente scontato. L’Euro Stoxx 50 ha terminato la seduta con un rialzo appena inferiore all’1%. L’indice tedesco Dax ha fatto meglio, chiudendo con un progresso dell’1,3%, mentre Parigi si è dovuta accontentare di un rialzo dello 0,8%. Anche la Borsa di Londra ha registrato un guadagno dello 0,8%.

Anche se questa inaspettata notizia ha infiammato Piazza Affari, tuttavia la nostra Borsa ha segnato il risultato peggiore tra i maggiori listini. Dopo essere salita oltre il 3%, il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso con un rialzo appena inferiore allo 0,7%. I prezzi hanno terminato sopra la soglia dei 23.000 punti, chiudendo a 23.041 punti.

Tra le blue chip, da sottolineare l’exploit di Leonardo, che da qualche seduta è in costante rialzo. Oggi il titolo ha realizzato una notevole performance, chiudendo con un rialzo di oltre l’11,5%. Le decisioni prese oggi dal Consiglio d’Europa a Versailles sulle spese militari UE hanno spinto ulteriormente l’azione.

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