Questa gustosissima ricetta estiva porta il Madagascar in tavola per sorprendere gli ospiti

merluzzo, pesce

Si sono appena concluse le Olimpiadi di Tokyo 2020 e come ormai noto a tutti, per l’Italia è stata un’edizione dei Giochi straordinaria. Record storico di medaglie, record storico di ori vinti, record storico di bronzi vinti, diversi record nazionali ed europei migliorati dai nostri atleti. Soprattutto, “abbiamo portato per la prima volta atleti provenienti da tutte delle regioni e province autonome d’Italia e portato atleti nati in tutti e cinque i continenti”, con le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò.

Per celebrare questa multiculturalità, in questo articolo suggeriamo questa gustosissima ricetta estiva che porta il Madagascar in tavola per sorprendere gli ospiti.

Marco Polo, il Madagascar e la biodiversità

Nel suo Il Milione, Marco Polo descrive un arcipelago di isole, comprendente una grandissima isola a est del continente africano in cui nascono, secondo le sue parole, più elefanti che in ogni parte del mondo. Quest’isola, che lui di fatto non aveva mai visitato ma di cui aveva invece sentito parlare, era il Madagascar. Come tutte le isole, rappresenta una risorsa immensa per comprendere l’evoluzione delle specie, l’adattamento, la genetica delle popolazioni e la biodiversità. In effetti il Madagascar è un unicum per la sua biodiversità, con numerose specie animali e vegetali presenti solo su quest’isola. Sono presenti circa il 5% di tutte le specie animali e vegetali del mondo. Molte di queste sono endemiche (presenti solo sul territorio malgascio) e derivanti da antenati presenti sul continente africano.

Secondo una teoria presentata sulla prestigiosa rivista Nature (Ali JR and Huber M, 2010), la presenza di numerosi animali sull’isola potrebbe essere spiegata dalle correnti oceaniche che li avrebbero trasportati nel corso dei millenni. Una volta sull’isola, con l’impossibilità di spostarsi, questi animali si sarebbero evoluti in maniera indipendente rispetto agli animali presenti sulla terraferma, andando incontro alla deriva genetica e speciazione.

Questa gustosissima ricetta estiva porta il Madagascar in tavola per sorprendere gli ospiti

Ecco dunque le indicazioni e gli ingredienti per la preparazione del pesce al latte di cocco.

Ingredienti

  • 1 kg di pesce bianco (es merluzzo, nasello);
  • 3 pomodori;
  • 250 ml di latte di cocco;
  • prezzemolo fresco q.b.;
  • 1 limone;
  • 2 spicchi d’aglio;
  • 1 cipolla bianca;
  • 1 peperoncino verde fresco;
  • un pezzetto di zenzero;
  • 2 cucchiai di olio di girasole;
  • 1 bicchiere di acqua;
  • ½ cucchiaino di curcuma in polvere;
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

Condire il pesce con il sale, il succo di limone e il peperoncino e lasciarlo riposare in frigorifero per circa un’ora. Intanto, tagliare i pomodori a cubetti e finemente la cipolla, tritare il prezzemolo, grattugiare lo zenzero e schiacciare gli spicchi d’aglio. Scaldare in padella l’olio, aggiungere la cipolla e, una volta dorata, aggiungere il pomodoro, il prezzemolo, l’aglio, lo zenzero e la curcuma. Salare e pepare a piacere. Mescolare e cuocere per 5 minuti. Versare in padella il latte di cocco e il bicchiere di acqua, mescolare nuovamente e lasciare per 5 minuti. Unire il pesce e farlo cuocere a fuoco lento per un quarto d’ora.

La ricetta prevede di accompagnare il pesce con una porzione di riso basmati.

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