Questa coincidenza farà volare Piazza Affari raddoppiando i prezzi e spingendola a 50.000 punti?

Piazza Affari

Ci sono tutte le condizioni perché Piazza Affari nel mese d’agosto possa mettere a segno un bel rialzo. Gli elementi che possono favorire questo scenario sono descritti nell’analisi: “Questi sono i fattori che possono scatenare a Piazza Affari il rally d’agosto”. A questi si può aggiungere un altro elemento che può favorire una fase rialzista nel mese corrente e nei prossimi. Una coincidenza molto interessante che si è verificata esattamente 9 anni fa. Questa coincidenza farà volare Piazza Affari raddoppiando i prezzi e spingendola a 50.000 punti, il doppio degli attuali valori?

Nel luglio del 2012 la Borsa di Milano ha toccato un minimo pluriannuale. In quel mese di 9 anni fa, il Ftse Mib scese fino a 12.295 punti. In quella occasione si sono verificate delle condizioni che hanno spinto la Borsa di Milano in rialzo di quasi il 9% nel successivo mese.

Un precedente di buon auspicio

I mesi che vanno tra marzo 2011 e luglio 2012 furono molto turbolenti per l’Europa e soprattutto per l’Italia. Una manovra speculativa contro l’euro fece schizzare ai massimi lo spread, il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato tedeschi e italiani. A seguito di quell’attacco il Governo Berlusconi, allora in carica, si dimise e subentrò il Governo Monti.

Nonostante quel cambio l’attacco speculativo all’euro e ai nostri titoli di Stato proseguì. Durò fino al luglio 2012, quando dalla BCE si alzò la voce di Mario Draghi. In un discorso diventato storico, l’allora presidente della Banca Centrale Europea fece capire al mercato che la BCE era determinata nella difesa dell’euro. In quell’occasione disse chiaramente che la BCE era pronta per il salvataggio dell’euro “Whatever it takes”, a qualunque costo. La frase poi è diventata storica. Solo allora lo spread tra BTP e Bund iniziò a calare e la Borsa a salire. Piazza Affari in meno di 24 mesi guadagnò oltre l’85%.

Questa coincidenza farà volare Piazza Affari raddoppiando i prezzi e spingendola a 50.000 punti?

Come sappiamo tutti, oggi, Mario Draghi è alla guida del Governo italiano. Anche oggi, come allora, il mercato tiene in molta considerazione le sue parole. Il suo obiettivo è riportare una crescita forte in Italia e fare scendere il debito. A qualunque costo, come allora. E i fatti lo stanno dimostrando.

Anche oggi la Borsa, come allora, ha a portata di mano un rialzo importante che può portarla verso i massimi assoluti, vicino ai 50.000 punti. Per il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) la prima sfida è il superamento dei 26.000 punti. Valicando questo ostacolo può finire il mese in area 28.500 punti, premessa del successivo balzo a 30.000 punti e poi a 35.000 punti. Questo scenario sarà negato se la Borsa proseguirà a muoversi in laterale attorno a 25.000 punti. O peggio, se i prezzi dovessero tornare a scendere sotto 24.900 punti.

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