Quattro i siti sospesi dall’antitrust. Come difendersi dai siti truffaldini

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L’Antitrust ha bloccato la vendita online di alcuni siti incriminati di pratiche truffaldine ai danni dei clienti. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sfodera la spada e affonda il colpo per imporre una battuta d’arresto a condotte fraudolente. Quattro i siti sospesi sino alla conclusione delle indagini: Sharon.it; Smart-shopping.it; Gemshop.it; Teknoacquisti.com.

Quattro i siti sospesi dall’antitrust perchè truffaldini

Le accuse mosse a Sharon.it; Smart-shopping.it; Gemshop.it ineriscono il mancato riconoscimento del diritto di reso e rimborso, la mancata consegna del prodotto e la penuria di informazioni. Nello specifico, sono state forniti dati fuorvianti relativi all’avanzamento delle liste di attesa e al meccanismo delle modalità di acquisto. Diverso il caso del quarto store online sospeso. Teknoacquisti.com è l’unico dei quattro siti sospesi dall’Antitrust a non ricorrere al buy and share, ma non ha mai spedito i prodotti venduti.

L’Autorità Garante (AGCM) ha disposto per Teknoacquisti.com la sospensione della vendita di cellulari non ancora pronti o disponibili per la spedizione. Per Sharon.it; Smart-shopping.it; Gemshop.it la sospensione inerisce non solo la vendita di quei prodotti non ancora pronti, ma anche quelli vincolati all’adesione di altri consumatori.

Come funziona il sistema buy & share

La paternità del sistema buy & share si deve ascrivere a Charles Ponzi che ha ideato un meccanismo di vendita illegale. Il funzionamento di questo sistema di vendita ricalca quello piramidale e presenta un elevato potenziale seduttivo. Ciò perché attira i clienti con offerte assai appetibili cui si accede nella misura in cui si riesce a convincere altri consumatori ad acquistare prodotti in promozione. In altri termini, chi acquista un prodotto tecnologico, per poter beneficiare di un prezzo più vantaggioso rispetto ai rivenditori ufficiali, si iscrive ad una comunità di acquisto.

A questo punto deve procacciare allo store online altri potenziali clienti che, a loro volta, dovranno affiliarsi e acquistare. Spesso però trascorrono tempi biblici per entrare in possesso del prodotto o, nel peggiore dei casi, questi portali truffaldini si liquefano. La più recente sanzione pecuniaria comminata dall’Antitrust è datata al maggio 2019 e ha colpito Girada e altri 5 negozi online.

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