Quattordicesima 2020: quando arriva e cosa aspettarci

stipendio

Dal 27 luglio le imprese inizieranno a pagare la quattordicesima 2020 ai dipendenti. In questo articolo vogliamo capire come funziona questa mensilità aggiuntiva. Quali lavoratori ne hanno diritto e come viene tassata. Oggi molti lavoratori sono preoccupati per il proprio impiego. Il blocco dei licenziamenti potrebbe non aiutare tutti. Per questo è importante che i dipendenti abbiano consapevolezza della propria busta paga. Ricordiamo che solo alcuni contratti di lavoro prevedono la quattordicesima. I lavoratori interessati sono i dipendenti di attività commerciali, alimentari, turistiche e dei settori chimico e logistico. Una curiosità: i dipendenti pubblici non percepiscono la quattordicesima. I lavoratori del Senato, invece, hanno addirittura sedici mensilità. Vediamo allora la quattordicesima 2020 quando arriva e cosa aspettarci.

Quattordicesima 2020: quando arriva e cosa aspettarci

Molti sono convinti che tredicesima e quattordicesima siano un importo aggiuntivo rispetto al proprio stipendio. Ma non è così: lo stipendio che percepiamo è fisso e indipendente dal numero di mensilità. Il valore che dobbiamo considerare è il Reddito Annuo Lordo, spesso abbreviato in RAL. Da questo importo, il datore di lavoro calcola e trattiene le tasse effettuando la suddivisione in rate mensili. Pertanto, la quattordicesima non è una somma aggiuntiva allo stipendio. A luglio il lordo di molti raddoppierà ma con esso anche le relative imposte sul reddito. Il lavoratore che percepisce sgravi fiscali e contributivi rischia però di non veder raddoppiare questi ultimi perché potrebbe aver superato la soglia. Per questo motivo spesso lo stipendio sale, ma non raddoppia.

Le particolarità  del 2020

Per evitare incomprensioni, un numero crescente di imprese propone ai lavoratori una deroga alle consuetudini. In questi casi lei imprese divideranno il RAL per 12 mensilità e quindi pagheranno le quote di tredicesima e quattordicesima mese per mese. I dipendenti riceveranno quindi dodici stipendi all’anno più alti del solito. I lavoratori a termine maturano i ratei delle mensilità aggiuntive come i colleghi a tempo indeterminato. Le imprese pagheranno quanto dovuto a fine contratto. E’ importante non confondere la quattordicesima mensilità dei lavoratori dipendenti con la quattordicesima dei pensionati. In quest’ultimo caso si tratta effettivamente di una mensilità aggiuntiva. Ma riguarda i pensionati con più di 64 anni e con una pensione al di sotto di una determinata soglia.

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