Quasi nessuno sa che questo è l’oggetto più lercio della nostra cucina

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La cucina è quel vano della casa che probabilmente si vive più di tutti gli altri. Non solo per cucinare, ma anche per mangiare, per chiacchierare, per accogliere gli ospiti e gustare una tazza di tè in compagnia.

Potremmo addirittura dire che si tratta di un luogo polifunzionale, che rispecchia in pieno il concetto di casa. Proprio perché è la più vissuta di tutte, probabilmente la cucina è anche la stanza più sporca del nostro appartamento. Tra cibi, odori e quant’altro, tenerla pulita è certamente doveroso.

C’è un oggetto, però, che più di altri raccoglie una grande quantità di sporcizia, mentre noi crediamo erroneamente che sia sempre pulito. Molti penseranno si tratti del forno, del microonde, comunque di qualcosa che usiamo per cucinare. No, non è a questo che ci riferiamo, ma a qualcosa di ben più impensabile.

Quasi nessuno sa che questo è l’oggetto più lercio della nostra cucina

Ci riferiamo al portaposate, oggetto presente e immancabile all’interno di ogni cucina.

Spesso crediamo che la sola cosa da dover pulire siano le posate e che tutto il resto non importi. In realtà, non è proprio così e c’è bisogno di lavarlo accuratamente almeno una volta a settimana. Difatti, pur avendo posate linde e pinte, se poi le conserviamo in un portaposate sporco, ecco che è come se non avessimo lavato proprio niente. Il portaposate raccoglie non solo eventuali resti di cibo, ma anche polvere e, perché no, residui di calcare di forchette, coltelli e cucchiai. Per non parlare poi di possibili insetti che, soprattutto durante l’estate, si annidano tra cassetti ed altro. Ecco perché sarebbe il caso di pulirlo almeno una volta ogni 7-10 giorni.

Quasi nessuno sa che questo è l’oggetto più lercio della nostra cucina, ma ora che ne siamo consapevoli, meglio starci un po’ più attenti.

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