Quanto si prende per ogni figlio a carico?

Inps

Quanto si prende per ogni figlio a carico? Il contribuente che ha familiari fiscalmente a carico riceve dei rimborsi Irpef per cui conviene sapere quanto si prende per ogni figlio. Le detrazioni fiscali cui hanno diritto i dichiaranti variano a seconda della composizione del proprio nucleo familiare. Per conoscere l’ammontare preciso del rimborso che spetta a ciascun contribuente occorre considerare diverse variabili. L’importo delle detrazioni Irpef cambia infatti in riferimento all’età dei figli e alle soglie di reddito.

In un precedente articolo abbiamo risposto ai lettori che desideravano sapere “Quando arriva il rimborso Irpef 2020 sul conto corrente?”. I contribuenti si sono posti questo interrogativo a seguito delle proroghe che il Governo ha concesso per la presentazione della dichiarazione dei redditi. L’epidemia del coronavirus ha difatti determinato la sospensione di molti pagamenti e lo slittamento di alcune scadenze. Vediamo adesso di capire a quanto ammonta il rimborso Irpef e quanto si prende per ogni figlio a carico.

Quanto si prende per ogni figlio a carico?

Il contribuente che ha sostenuto diverse spese per garantire sostentamento e cure ai propri familiari può far leva sul riconoscimento di alcune detrazioni. In particolare, chi ha figli fiscalmente a carico ha diritto a un rimborso per spese mediche, sanitarie, universitarie e tante altre. Perché un figlio possa dirsi a carico del genitore occorre che abbia redditi inferiori a 2.840,5 euro. L’unica eccezione a questa soglia di reddito è prevista in presenza di figli di età inferiore ai 24 anni. In tal caso difatti l’ammontare totale del reddito che si dichiara è pari a 4000 euro.

Se il contribuente ha un figlio a carico di età inferiore ai 3 anni ha diritto ad un rimborso Irpef di 1.220 euro. Se invece il figlio fiscalmente a carico del genitore ha un’età pari o superiore a 3 anni l’importo della detrazione scende a 950 euro. Per ogni figlio in più in una famiglia con tre figli a carico il rimborso aumenta di 200 euro. Diverso il caso di un figlio disabile che, secondo quanto statuito dalla Legge 104/1992, conferisce diritto ad un rimborso di 1.620 euro se di età inferiore a 3 anni. Qualora invece il figlio affetto da disabilità presenti un’età pari o superiore a 3 anni l’importo del rimborso scende a 1.350 euro.

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