Quanto quoterà Unicredit entro novembre? I livelli chiave da monitorare

Titoli e azioni sulla rampa di lancio

Quanto quoterà Unicredit entro novembre? La domanda potrebbe sembrare pretenziosa, ma ci sono strumenti che permettono di capire in anticipo con elevate probabilità cosa succederà alle quotazioni.

Oggi ci occupiamo di Unicredit. Il colosso bancario dopo i fasti del 2007, quando era arrivato a toccare quota 190€ circa, è crollato giù fino in area 8€ circa perdendo oltre il 95% del suo valore.

Nonostante questo tracollo, però, non sembra ancora che sul titolo soffi il vento in poppa. Unicredit, infatti, continua a stentare e a fare peggio del settore di riferimento.

In questo articolo, dopo aver riportato il giudizio degli analisti e la valutazione ottenuta con il fair value (metodo del discounted cash flow) e il metodo dei multipli di mercato, ci concentreremo sull’analisi grafica per individuare i livelli chiave che ci daranno il “preavviso” su quanto quoterà Unicredit entro novembre.

Per approfondimenti su altri aspetti del titolo Unicredit clicca qui.

Il giudizio degli analisti su Unicredit

Continua la discesa del prezzo obiettivo medio che rispetto all’ultimo articolo sul titolo pubblicato è passato da 14,23€ a 14,01€. Rimane BUY, invece, il consenso medio. Per cui gli analisti continuano a consigliare l’acquisto immediato delle azioni. D’altra parte con una sottovalutazione media del 29,7% ci sono ampi spazi di apprezzamento. È interessante, però, osservare che nel caso più pessimistico il titolo risulta essere sopravvalutato di circa il 45%. Si capisce, quindi, perché Unicredit può essere comprata, ma con la massima prudenza. Il rischio di prendere sonore batoste sia al rialzo che al ribasso è molto elevato.

Chiaramente grosse variazioni di prezzo sono attese anche nello scenario più ottimistico dove il titolo risulta essere sottovalutato del 60% circa.

Consenso medio BUY
Numero di analisti 27
Prezzo obiettivo medio 14,01€
Ultimo prezzo di chiusura 10,80€
Spread / Prezzo obiettivo massimo 57,1%
Spread / Prezzo obiettivo medio 29,7%
Spread / Prezzo obiettivo minimo -44,4%

Il fair value di Unicredit e la valutazione basata sui multipli di mercato

Secondo il fair value Unicredit è sopravvalutato del 66,4%, per cui secondo questo approccio il suggerimento è di stare alla larga dal titolo.

La valutazione basata sui multipli di mercato restituisce un quadro a due tinte. Per il passato il titolo risulta essere sottovalutato, per il futuro, invece, è sopravvalutato. Il motivo è che per gli analisti gli utili di Unicredit sono attesi in discesa per gli anni a venire.

Analisi grafica e previsionale

Unicredit  (UCG) ha chiuso la seduta del 30 settembre in rialzo dello 0,15% rispetto alla seduta precedente a quota 10,82€.

La tendenza in corso sul time frame settimanale è rialzista, ma la chiusura di settimana scorsa potrebbe aver determinato un’inversione ribassista. Come si vede dal grafico, infatti, la chiusura è stata inferiore all’importantissimo supporto in area 11,0765€ (I° obiettivo di prezzo) e in caso di mancato, immediato recupero le quotazioni potrebbe accelerare al ribasso. Un primo segnale in tal senso, accelerazione ribassista, si avrebbe con una chiusura settimanale inferiore a 10,4425€. In questo caso la risposta alla domanda “Quanto quoterà Unicredit entro novembre?” sarebbe “area 8,7584€”,

In caso contrario, continuazione rialzista, le quotazioni si dirigerebbero verso area 13,0872€ (II° obiettivo di prezzo).

Unicredit: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Unicredit: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

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