Quanto Piazza Affari può salire nella seduta di oggi

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Fin dove può salire Piazza Affari adesso? Solamente due settimane fa eravamo a chiederci quanto poteva scendere l’indice e adesso gli operatori iniziano a inquadrare i prossimi target della Borsa di Milano.

Per ora nelle ultime sedute Piazza Affari ha rallentato il passo rispetto alle prime della settimana scorsa, ma sale. Difficile dire dove arriverà, ma possiamo ragionevolmente individuare quanto Piazza Affari può salire nella seduta di oggi. Ecco l’analisi dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

Quanto Piazza Affari può salire nella seduta di oggi

Piazza Affari ha chiuso in rialzo anche l’ultima seduta. L’indice Ftse Mib è in guadagno dal 30 ottobre. Con la seduta di ieri sono 11 al rialzo e due al ribasso.  In due settimane i prezzi sono passati dal minimo a 8 mesi al massimo a 8 mesi, dal 17.700 punti a 21.500 punti.

L’indice delle blue chip ha registrato un rialzo di 4mila punti in poco più di 2 settimane. Gli analisti non si chiedono quanto durerà, ma dove arriverà il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB). Fin dove può salire Piazza Affari.

Attualmente nel mirino c’è area 22.300/22.500 punti che sembra a portata di mano anche se non probabilmente nella seduta di oggi. Oggi, più probabilmente si potrebbe raggiugere 21.700 punti, magari 21.750 punti. Sempre che i prezzi possano superare i 21.500 punti. Un obiettivo che sembra alla portata.

L’indice farebbe un passo indietro se tornasse sotto i 21.250 punti, evento possibile. In questo caso il primo step sarebbe quota 21.150 punti. Ricordiamoci che nella seduta del 16 novembre il Ftse Mib ha lasciato aperto un gap, che si chiuderà solo scendendo a 20.965 punti.

Gli indici settoriali mostrano che sta cambiando il quadro dei flussi finanziari

Ieri, gli indici settoriali della Borsa di Milano più sacrificati negli ultimi mesi, hanno messo a segno le performance migliori. Il Ftse banche ha guadagnato lo 0,9% e quello dei servizi finanziari l’1,3%. Molto bene sono andati il settore delle assicurazioni (1,4%), viaggi e tempo libero (1,8%) quello legato al petrolio e gas (1,2%).

Ma ha battuto tutti quello legato al commercio, con un balzo del 3%. Eppure ieri mentre l’indice saliva del 3%, è arrivato il dato del calo dell’8% dei consumi ad ottobre in Italia. A dimostrazione che in Borsa si sta cominciando a comprare pensando al dopo Covid.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

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