Quanto paga l’INPS per la maternità 

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In caso di maternità o paternità, quanti soldi si ricevono dall’INPS e dal datore di lavoro? Come funziona in questi casi e quali garanzie economiche ricevono la lavoratrice e il lavoratore? Nella presente guida del Comitato tecnico di ProiezionidiBorsa vedremo quanto paga l’INPS per la maternità della lavoratrice.

Quale tipo di congedo spetta alla lavoratrice neomamma?

La lavoratrice che deve assentarsi dal lavoro per maternità talvolta nutre dei dubbi circa l’indennizzo che riceverà nelle giornate di congedo. Ecco perché capita di frequente che il neo genitore si domandi quanto paga l’INPS per la maternità. A tal riguardo, è importante distinguere l’indennizzo che riguarda il periodo di congedo obbligatorio da quello facoltativo. Pertanto, è utile fare ordine sulle varie quote che la neo mamma riceve dall’INPS o dal datore di lavoro.

Quanti soldi si prendono durante il periodo di congedo obbligatorio

Quanto paga l’INPS per la maternità durante il congedo obbligatorio? Quando si parla di congedo lavorativo obbligatorio, si intende il periodo che va da 2 mesi precedenti il parto ai 3 mesi successivi la nascita. Questa è la regola che riguarda la generalità dei casi e subisce delle variazioni qualora subentrino rischi per la salute della madre o del figlio. A seguito di quanto ha dettato la Legge di Bilancio 2019, la lavoratrice può fruire dei 5 mesi di congedo obbligatorio anche nei mesi successivi la nascita del figlio. Lo stesso Istituto di Previdenza Sociale ha fatto chiarezza su tale opportunità nella circolare INPS n. 148/2019. In questi casi, è l’INPS a farsi carico dell’indennità di maternità per la lavoratrice.

Non si escludono, tuttavia, dei casi in cui sia l’azienda a corrispondere una integrazione. In generale, l’INPS paga l’indennità di maternità in base alla retribuzione media giornaliera che la lavoratrice riceve. Nel periodo di congedo obbligatorio, l’indennità risulta essere pari all’80% della paga. Successivamente, la percentuale di indennità scende a 30% nel periodo che interessa il congedo facoltativo.

In base al contratto collettivo nel quale rientra la lavoratrice, è possibile che il datore di lavoro provveda ad integrare quanto eroga l’INPS. In tal caso, relativamente al periodo di congedo obbligatorio, la lavoratrice potrebbe ottenere un indennizzo pari al 100% della normale retribuzione. Ecco, dunque, quanto paga l’INPS per la maternità.

Un importante aiuto economico per le famiglie dall’INPS

Un interessante aiuto che l’INPS o i Comuni possono erogare alle famiglie con ISEE basso, riguarda l’assegno di maternità. Le famiglie che ne fanno richiesta possono ottenere un aiuto economico fino a 2.143,05 euro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina qui.

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