Quanto durerà l’euforia sui mercati?

Quanto durerà l’euforia sui mercati?

 Il G20 ha permesso di sperare in una tregua nella guerra commerciale. Ma quanto durerà l’euforia sui mercati? Tutte le Borse salgono. Al giro di boa della mattinata, infatti, l’Europa vanta una Piazza Affari a +,4%, il Cac 40 a 0,85%, il Dax a 1,33% e il Ftse 100 di Londra a 1,14%.

Quanto durerà l’euforia sui mercati?

Un chiaro tono ottimista che si riflette anche nei futures a Wall Street e che fa chiedere a tutti, quanto durerà l’euforia sui mercati? In questo caso per gli indici Usa, come detto, in chiave futures l’S&P 500 parte da 1,18, il Dow Jones a 1,1% mentre il futures Nasdaq, come prevedibile, corre a 1,8%. Nessun problema, dunque. Oppure sì? In realtà non si tratta di un problema vero e proprio ma solo di un’incertezza. Infatti i canali di comunicazione cinese hanno sottolineato che la strada per arrivare ad un accordo è ancora lunga. Ma ciò non significa affatto che la strada per il rally sia cancellata. Tutt’altro. Secondo Jing Ulrich, amministratore delegato e vicepresidente del settore bancario globale e Asia-Pacifico presso JP Morgan Chase, quest’atmosfera continuerà per altri due mesi.

La view di JP Morgan

Non solo ma ha anche aggiunto che “i tagli dei tassi di interesse da parte delle principali banche centrali come la Federal Reserve e la Banca centrale europea possono aiutare a invertire alcune delle tendenze economiche negative causate, almeno in parte, dalla guerra commerciale. In realtà, fanno notare dalla banca Usa, la tendenza ottimista si era intravista già all’inizio del vertice. Una tendenza favorita anche dalle dichiarazioni della vigilia sia di Donald Trump, fiducioso in un accordo, che del ministro del Tesoro.

Le banche centrali

Quest’ultimo, infatti, aveva ricordato che il 90% dell’accordo era già stato stipulato nella prima parte dei colloqui interrotti a maggio. PEr questo motivo adesso i prossimi punti su cui focalizzarsi saranno i guadagni delle imprese e le riforme in arrivo in Cina. Anche se, non c’è bisogno di ricordarlo, il vero market driver delle prossime settimane, se non dei prossimi mesi, saranno le politiche monetarie delle banche centrali. In altre parole, i tagli dei tassi di interesse che, con ogni probabilità, la Fed farà tornare in campo.

Tasso disoccupazione Italia

Intanto, parlando di dati macro, è stato pubblicato quello italiano riguardante la disoccupazione. A maggio il tasso di disoccupazione, è sceso al 9,9%, un livello che non si vedeva dal 2012. In calo anche quella giovanile, al 30,5%. Non solo ma in contemporanea il tasso di occupazione, sempre a maggio arriva al 59%, il livello più alto dal 1977.

Consigliati per te