Quanto costa riscattare gli anni di laurea per la pensione

studi universitari

Quanto costa riscattare gli anni di laurea per la pensione? Come funziona questo sistema e quali sono le condizioni affinché si possa eseguire tale operazione? Per i lettori interessati, il team specializzato in materia fiscale di ProiezionidiBorsa ha effettuato un’analisi specifica sui costi e le modalità del riscatto di laurea.

Cosa significa riscattare gli anni universitari ai fini pensionistici

Quando il lavoratore inizia a fare i conti con gli anni di contributi, si domanda spesso se sia possibile fruire del riscatto di laurea. Questa opportunità si offre a molti dei contribuenti che hanno compiuto degli studi universitari o attività di dottorato durante la propria carriera contributiva. Nello specifico, indipendentemente dalla gestione a cui si è iscritti, il riscatto vale quando:

A) il soggetto può dimostrare almeno un contributo versato;

B) a condizione che la gestione presso cui il lavoratore è iscritto risultasse già esistente nel periodo in cui era studente universitario. Questa condizione potrebbe risultare limitante, ad esempio, per coloro che risultano iscritti alla Gestione Separata che ha visto la sua nascita solo nel 1996. Chi ha frequentato l’università negli anni precedenti, potrebbe ritrovarsi impossibilitato a beneficiare del riscatto.

Qual è il costo per il riscatto degli anni di studi universitari

Il Decreto Legislativo n. 184 del 30 aprile 1997, è quello che disciplina la fruizione del riscatto laurea in due fondamentali modalità: secondo il metodo contributivo o retributivo in base alla collocazione dell’aspirante pensionato. Una volta che si appura la presenza dei requisiti utili, molti si domandano quanto costa riscattare gli anni di laurea per la pensione. Ebbene, per l’anno 2020 il costo del riscatto corrisponde a € 5.260 per ciascun anno di corso. Un aspetto vantaggioso riguarda la possibilità di deducibilità dell’importo. Che significa? In sostanza, il contribuente che opera il riscatto degli anni di studi universitari può portare la spesa in dichiarazione dei redditi. La deduzione gli offre il vantaggio di inserire nel computo la spesa per il riscatto e sottrarla al reddito complessivo. Non a tutti i lavoratori potrebbe convenire effettuare tale operazione. Per sapere quali sono i contribuenti per i quali sia più o meno conveniente riscattare gli anni di laurea, si può consultare la pagina qui.

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