Quanto costa la donazione di una casa dal notaio?

spese

Quando si desidera trasferire un bene ad un figlio, ad parente o ad una persona cara ci si chiede quanto occorre preventivare per le spese notarili e di successione. Prima di procedere all’atto conviene pertanto sapere quanto costa la donazione di una casa dal notaio. Altrettanto utile potrebbe rivelarsi conoscere le strategie che si possono adottare per risparmiare o azzerare la parcella del professionista. Si possono inoltre intraprendere strade alternative che consentono di evitare completamente il versamento delle imposte all’Agenzia delle Entrate.

I nostri Esperti hanno suggerito “Come versare soldi sul conto corrente del figlio senza pagare l’imposta di donazione”. La conoscenza della normativa vigente arreca importanti vantaggi economici perché evita all’erede l’esborso di notevoli somme di denaro. Chi si chiede quanto costa la donazione di una casa dal notaio probabilmente non conosce alternative valide e imbocca la tradizionale via. Alcuni genitori decidono invece di donare l’appartamento mentre ancora vi abitano e conservano fino alla morte il diritto di risiedervi. In tal caso si dona la nuda proprietà dell’immobile secondo quanto stabilisce l’articolo 796 del codice civile.

Quanto costa la donazione di una casa dal notaio?

Non è possibile quantificare con esattezza l’onorario da corrispondere al notaio perché esso cambia a seconda di alcune specifiche variabili. In particolare dipende dalla rendita catastale della casa, dalla categoria cui appartiene il bene immobile e dal luogo in cui opera il professionista.

Ciò perché uno studio notarile in pieno centro in città come Milano, Torino o Roma impone costi più elevati rispetto ad altre zone d’Italia. Le tasse da versare sono a carico del contribuente che dona e  prevedono il pagamento di 200 euro per l’imposta di registro. A questa si aggiunge l’imposta di bollo che ammonta a 230 euro, l’imposta ipotecaria pari a al 2% oppure a 200 euro nel caso di prima casa. La stessa somma fissa di 200 euro si deve versare per l’imposta catastale se l’immobile in oggetto rappresenta la prima casa. In caso contrario, la tassa corrisponde all’1% del valore catastale del bene a cui si aggiunge l’imposta di donazione. Quest’ultima è pari al 4% del valore catastale del bene, ma si applica solo su importi superiori a 1 milione di euro se la donazione avviene tra parenti.

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