Purtroppo la domanda quanto ci vuole per recuperare una perdita finanziaria gode di due tristi primati (specie nell’investitore poco esperto o “fai da te”):
- prima di effettuare un investimento, il risparmiatore tende a non porsela;
- chiusa un’operazione in perdita, diventa poi il suo tormento.
Questione di percentuali
Perché avviene tutto questo? Le ragioni sono complesse e molteplici; qui ne consideriamo una sola. Ovvero la parte attinente alle percentuali: sui mercati finanziari di norma si ragiona infatti di percentuali e non già di valori assoluti. Ovviamente poi a ogni percentuale corrispondono soldi concreti rapportati al capitale di partenza. Esistono poi i casi limite del default completo (perdita del 100%) dove ovviamente lì i calcoli non: non ha senso farli, ma non si possono più fare.
I calcoli da fare
E vediamo adesso i calcoli concreti da fare per sapere quale futura perfomance ci riporterà al punto di partenza, ossia al nostro 100% del capitale di partenza. Ora, qualunque sia l’entità della nostra perdita potremo impostare sempre la seguente proporzione. Essa in sostanza sfrutta la proprietà di tecnica commerciale del sopracento e può scriversi in questo modo:
CAPITALE ATTUALE : 100 = CAPITALE DI PARTENZA : (100 + X)
Riassumiamo qui in basso i calcoli finali di quelle che verosimilmente possono essere le perdite più comuni.
PERDITA | RECUPERO | PERDITA | RECUPERO | |
5% | 5,26% | 40% | 66,67% | |
10% | 11,11% | 50% | 100% | |
15% | 17,65% | 60% | 150% | |
20% | 25% | 80% | 400% | |
30% | 42,85% | 100% | IMPOSSIBILE |
Prima regola: non prenderle
La “crudeltà” dei recuperi necessari per rientrare di una perdita importante (diciamo sopra il 20%-30%) avallano il detto della regola numero uno sui mercati: primo, non prenderle. Perché poi superate certe soglie diventa tra l’arduo e l’impossibile andare a ristabilire l’ordine di partenza. Come prevenire tutto ciò? Il discorso è fattibile ma complesso, che esula da queste specifiche righe. In estrema sintesi si può comunque condensare una risposta al quesito quanto ci vuole per recuperare una perdita finanziaria dicendo: in proporzione inversa alla tua strategia di partenza. Quanto più dettagliata, accurata, studiata, programmata è stato l’ingresso sui mercati finanziari, tanto meno consistente “dovrebbe essere” la perdita. E quindi più a portata di mano il ritorno al ripristino del capitale.