Quanti pagano dopo la comunicazione di irregolarità fiscale

Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha fatto un calcolo per capire quanti pagano dopo la comunicazione di irregolarità fiscale. Il dato compare all’interno della relazione sul rendiconto generale dello Stato riferita al 2019. Questo documento passa al vaglio della Corte dei Conti. L’Agenzia delle Entrate invia comunicazioni automatiche a 5,9 milioni di contribuenti.

Vediamo cosa succede

Delle 5,9 milioni di comunicazioni, 460 mila risultano annullate in autotutela, 2,3 milioni non pagate subito mentre 1,2 milioni risultano pagate regolarmente. Facciamo un po’ i conti. I contribuenti pagano il 20% delle comunicazioni ricevute mentre il 50% non lo fa. Pesa la lentezza nel pagamento: 2,3 milioni di contribuenti non lo fa subito e attende che l’Erario invii la cartella di riscossione. Il dato è leggermente drogato per le comunicazione di irregolarità non ancora esitate al 31 dicembre 2019. Si tratta di comunicazioni scadenti a cavallo d’anno dunque non ancora pagate né iscritte a ruolo nel 2019.

Aumentano le comunicazioni annullate

La Corte dei Conti ha rilevato l’alto numero di comunicazioni annullate in autotutela. Nel 2019 il dato è dell’11,6% del totale di quelle esitate. Perché un dato così alto? La Corte dei Conti vuole vederci chiaro. Nel contempo l’Agenzia delle Entrate deve mettersi in regola e approfondire questo aspetto. Il fenomeno delle comunicazioni annullate a distanza di diversi anni dall’introduzione della dichiarazione Irpef precompilata è un campanello di allarme.

Perché i contribuenti ricorrono all’annullamento delle comunicazioni

L’elevata complessità della normativa fiscale italiana potrebbe essere la causa di un ingente numero di istanze di autotutela. I contribuenti compilano questa dichiarazione nella fase di pre-contenzioso fiscale.

Il richiamo della Corte dei Conti

La Corte dei conti ha richiamato l’Agenzia delle Entrate per approfondire le cause dell’enorme numero di avvisi bonari che non vengono pagati in prima battuta. Questi avvisi di irregolarità producono poi una cartella di pagamento. Il fenomeno è riconducibile al rapporto deteriorato tra amministrazione e contribuente.  Quanti pagano dopo la comunicazione di irregolarità fiscale sono ben pochi, gran parte preferiscono attendere e regolarizzare la posizione con un aggravio di sanzione in più.

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