Quante uova andrebbero consumate alla settimana e quanto il loro numero può incidere sulla salute

uova

Uno degli alimenti preferiti da tutti sono le uova. Sono, infatti, versatili e gustose e permettono di salvare con stile e con raffinatezza molte colazioni, ma anche svariati pranzi e cene.

Ma sono un elemento che si può mangiare senza preoccupazioni per la propria dieta e per la propria salute? Molti pensano di sì, ma ci sono delle linee guida che spiegano quante ce ne possiamo permette. Per questo oggi spieghiamo quante uova andrebbero consumate alla settimana e quanto il loro numero può incidere sulla salute.

Caratteristiche nutrizionali

Le uova sono delle proteine di origine animale e sono un importante elemento soprattutto nelle diete dei vegetariani. Sono molto digeribili e soprattutto se cucinate alla coque o se condite poco, hanno un contenuto energetico moderato. Infatti contengono 143 calorie ogni 100 grammi. Il tuorlo è la parte più nutriente e più gustosa. Invece l’albume è quasi privo di grassi e può essere utilizzato in molte preparazioni ipocaloriche.

Le quantità consigliate

Ma quante uova si possono mangiare a settimana per condurre uno stile di vita equilibrato? Ci risponde la Società Italiana di Nutrizione. Non si dovrebbe sforare il limite massimo di quattro uova a settimana.

Questo proprio per l’elevata quantità di colesterolo contenuta all’interno dei gialli. Infatti, in media, un tuorlo copre i due terzi che si possono assumere al giorno di questa sostanza. Ci sono dei casi particolari, in caso di patologie, in cui è meglio ridurre ulteriormente. Diciamo però che per un soggetto sano un consumo medio di due uova a settimana sia la scelta migliore.

Quest’oggi abbiamo spiegato, dunque, quante uova andrebbero consumate alla settimana e quanto il loro numero può incidere sulla salute. Consigliamo caldamente anche il seguente approfondimento che può aiutare a cucinare questo alimento in maniera creativa: “Un secondo piatto semplicissimo che stupirà i vostri commensali!”.

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