Quando vendere le azioni Azimut?

Di Azimut abbiamo consigliato l’acquisto a fine 2018 quando le quotazioni venivano da una lunga discesa, la domanda adesso è “quando vendere le azioni Azimut?”

In questi casi ci viene in aiuto l’analisi grafica e previsionale che permette di individuare i livelli critici per capire se una tendenza potrà continuare oppure invertirà.

Prima di procedere in questo senso, però,  vogliamo ribadire un punto che spesso viene ripreso parlando di Azimut: il debito.

Mentre Azimut Holding ha più passività che attività liquide, ha anche una liquidità netta di 5,7 miliardi di euro. La ciliegina sulla torta è stata la conversione del 67% dell’EBIT in free cash flow, che ha portato 277 milioni di euro. Non siamo quindi preoccupati per l’utilizzo del debito di Azimut Holding. Dato che Azimut Holding ha un bilancio solido, è redditizio e paga un dividendo. Trattasi, quindi, di un titolo azionario eccellente sul quale poter investire.

Gli articoli precedenti sul titolo Azimut si possono leggere cliccando qui.

Il giudizio degli analisti

Da fine 2018 a oggi il prezzo obiettivo medio degli analisti è passato da area 13€ ad area 17€ con un incremento di circa il 25%. Un aspetto da notare, però, è che nonostante l’aumento del prezzo obiettivo medio adesso i margini di apprezzamento sono molto ridotti. A fine 2018, infatti, l’apprezzamento medio previsto era di circa il 40%, mentre adesso il titolo risulta essere sopravvalutato del 3% circa%. Chiaramente questo è un effetto della crescita esponenziale delle quotazioni. L’aspetto attualmente negativo è che nello scenario pessimistico il titolo risulta essere sopravvalutato del 42%. Nel caso più ottimistico, invece, la sottovalutazione è del 16,5%.

Il consenso medio è Hold a testimonianza della prudenza del giudizio degli analisti.

Mean consensus HOLD
Number of Analysts 10
Average target price 16,67  €
Last Close Price 17,17  €
Spread / Highest target 16,5%
Spread / Average Target -2,91%
Spread / Lowest Target -42,3%

Analisi grafica e previsionale

Azimut (AZM)  ha chiuso la seduta del 29 luglio in ribasso dello 0,64% rispetto alla seduta precedente a quota 17,17€.

Sul titolo è in corso una proiezione rialzista che ha già raggiunto il suo III° obiettivo di prezzo in area 17,881€. A questo punto, quindi, sono molto elevate le probabiltà che si possa assistere a una vera e propria inversione di tendenza. Le quotazioni, infatti, hanno ritracciato e sono in una fase laterale che potrebbe preludere a un ulteriore affondo ribassista.

Quando vendere le azioni Azimut? In caso di chiusura giornaliera inferiore a 17,12€ potremmo assistere a un’inversione di tendenza ribassista con I° obiettivo di prezzo in area 15,9€.

In caso di tenuta dei supporti, invece, il ritracciamento ha fatto si che ci creassero tutti i presupposti per ricalcolare i nuovi obiettivi rialzisti che si trovano in area 20,3€.

Azimut: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Azimut: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

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