Quando vanno in prescrizione le bollette dell’acqua?

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Insieme agli Esperti di ProiezionidiBorsa capiremo quando vanno in prescrizione le bollette dell’acqua. Nell’articolo “Quando scatta la prescrizione per le bollette di luce e gas 2020?” abbiamo fornito indicazioni su altre utenze domestiche. Adesso valuteremo dopo quanto tempo si prescrive l’obbligo per il consumatore di effettuare il pagamento della fornitura del servizio idrico. Conviene conoscere la normativa che disciplina la prescrizione delle utenze domestiche perché potrebbe capitare di pagare quanto in  realtà non si dovrebbe.

Al consumatore potrebbe infatti giungere la fattura relativa ad un conguaglio risalente ad un periodo precedente. La pretesa di pagamenti che riguardano conguagli sul consumo idrico di qualche anno prima non è legittima. Gli arretrati per cui il fornitore pretende il versamento dell’importo presente in bolletta potrebbero già essere in prescrizione . Di qui la necessità di sapere con esattezza quando vanno in pensione le bollette dell’acqua sulla scorta della normativa vigente. Ciò perché stando a quel che prescriveva l’articolo 2948 del Codice civile le bollette dell’acqua cadevano in prescrizione dopo un quinquennio.

Quando vanno in prescrizione le bollette dell’acqua?

Con la Legge di Bilancio del 2018 si riducono a più della metà i tempi di prescrizione per le bollette relative alle utenze domestiche. Si passa pertanto dai 5 anni a cui si riferisce l’articolo 2948 del Codice civile a 2 soli anni della Legge di Bilancio 2018. Ne consegue che a partire dal 1° gennaio 2018 la prescrizione per le fatture del servizio idrico subentra dopo 2 anni e non più dopo 5. Ovviamente conviene precisare che se l’utente ha ricevuto la notifica di un conguaglio nel 2017 si dovrà attenere ai termini di prescrizione precedenti. In buona sostanza, dovrà far riferimento a quanto disciplina il dettato del Codice civile che prevede la prescrizione dopo 5 anni.

La prescrizione dopo 2 anni delle bollette dell’acqua vale non solo per le utenze dei privati, ma anche per le società e le piccole aziende. Pertanto potrà anche accadere che il fornitore del servizio idrico effettui un accertamento sui consumi e invii una fattura relativa a consumi antecedenti agli ultimi 2 anni. Pur tuttavia non potrà pretendere il pagamento perché la richiesta cadrebbe oltre i 24 mesi di tempo a disposizione prima che subentri la prescrizione.

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