Quando una pizza è riconosciuta come antitumorale oltreché gustosa

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Quando una pizza è riconosciuta come antitumorale oltreché gustosa. Il suo nome è pizza Pascalina e nasce a Napoli, ovviamente, grazie all’Istituto Nazionale dei Tumori. Una ricetta con gli ingredienti classici, ma anche forieri di salute e di prevenzione. Questa meravigliosa e innovativa ricetta si inserisce nella tradizione salutare delle Dieta mediterranea, riconosciuta da tutti gli istituti, come benefica. Deve il suo nome alla Fondazione Pascale dell’Istituto partenopeo e le pizzerie che l’hanno adottata nel proprio menù devolvono 1 euro alla ricerca per ogni pizza venduta. E, sono già oltre 50 i ristoratori, anche stranieri, che hanno aderito a questa splendida iniziativa, quando una pizza è riconosciuta come antitumorale oltreché gustosa.

Gli ingredienti della Pascalina

Per chi non avesse la possibilità di gustarla al ristorante, ecco gli ingredienti:

  • Farina di frumento di tipo 1
  • Friarielli campani
  • Pomodori San Marzano
  • Olio extra vergine d’oliva
  • Olive nere campane
  • Noci
  • Lievito madre
  • Aglio e peperoncino

Tanti ingredienti nutrienti

Quando una pizza è riconosciuta come antitumorale oltreché gustosa, fornendo al corpo i nutrienti necessari. La Pascalina apporta infatti:

  • Fibre
  • Vitamine
  • Grassi monoinsaturi
  • Omega 3
  • Carboidrati della farina integrale
  • Proteine
  • Antiossidanti

La pizza Pascalina, grazie ai suoi preziosi ingredienti può essere consumata anche 2 volte a settimana. Il suo benefico mix infatti aiuta a prevenire i tumori al colon, all’intestino, al fegato. Oltre a combattere i radicali liberi e preservarci dalla possibilità di malattie cardiovascolari.

Le origini della pizza

Un recente sondaggio americano ha inserito la pizza nei primi tre cibi più mangiati al mondo, con il riso e la pasta. Mettiamo subito in chiaro una cosa: la pizza nasce in Italia, a Napoli, nel 1889, grazie a un pizzaiolo napoletano. Ideò la versione più semplice, la margherita, dedicandola alla regina Margherita di Savoia. Recenti studi anticiperebbero la data della sua creazione alla fine del’700, ma sempre nel capoluogo partenopeo. Ci sarebbero infatti delle descrizioni di focacce col pomodoro, simili alla pizza, che ne vanterebbero le origini. Poco importa perché la pizza è un vanto tipicamente tricolore e nessuno mai potrà accaparrarsene le origini.

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