Quando siamo ammalati con tosse e naso chiuso ecco come potremmo fare per dormire bene e ritrovare il sonno grazie ai rimedi delle nonne

tosse

Quando siamo influenzati, desideriamo più di ogni alta cosa poter riposare bene. Raffreddore, naso chiuso tosse possono tormentare il nostro sonno. Con alcune semplici indicazioni potremmo riuscire a ritrovare gli effetti benefici di una notte di riposo.

Vediamo quindi qualche utile rimedio per dormire meglio con la brutta compagnia dell’influenza.

Pasti liquidi e non abbondanti

Le nonne consigliavano il classico brodo di pollo ma se non fosse di nostro gradimento, ci sarebbero alcune valide alternative. Il pasto non deve essere molto calorico perché renderebbe faticosa la digestione e più complicato addormentarsi. Da prediligere zuppe calde con l’aggiunta di carboidrati, ad esempio, una pastina ben cotta. Come spiegato, infatti, i carboidrati ad alto contenuto glicemico avrebbero l’effetto di indurre il sonno. L’apporto di acqua è fondamentale durante gli stati influenzali, pertanto, abbondiamo con tisane ed infusi. Una tisana o un decotto di zenzero, ad esempio, sono ottimi sia per le forme gastroenteriche che per tosse e raffreddore. Lo zenzero, infatti, vanta proprietà antipiretiche, antinfiammatorie e rilassanti.

La temperatura della camera da letto

Quando siamo ammalati con tosse e naso chiuso, si consiglia di mantenere la temperatura della stanza da letto a 19°. Inoltre sarebbe auspicabile non creare un clima troppo secco perché renderebbe poco idratate le vie respiratorie e di conseguenza aumenterebbe la tosse. Meglio mantenere una discreta umidità con una terrina piena di acqua sul comodino o i panni stesi in camera da letto.

Le spugnature

Se non riuscissimo a dormire a causa della febbre, potremmo preparare a fianco del letto una lavetta di spugna ed una terrina colma di acqua. Applicheremo la salvietta bagnata e strizzata sulle zone di termoregolazione ad esempio fronte, collo o piega dell’inguine.

Il trucco dei calzini

Un rimedio popolare prescrive di indossare dei calzini leggeri bagnati in acqua ghiacciata e poi ricoprirli con dei calzini pesanti. Questo rimedio dei nonni aiuterebbe il sistema linfatico e l’eliminazione delle tossine. Naturalmente non esiste alcuna prova scientifica che ne dimostri l’efficacia ma è una soluzione da sempre adottata dai nostri avi.

Alzare il materasso

Dormire coricati, quando si ha il raffreddore, produce una notevole pressione sui seni paranasali e di conseguenza cattiva qualità del sonno. Oltre al classico doppio cuscino sotto la testa, possiamo utilizzare un asciugamano arrotolato da porre sotto al materasso.

Quando siamo ammalati con tosse e naso chiuso ecco come potremmo fare per dormire bene e ritrovare il sonno grazie ai rimedi delle nonne

Infine, gli oli essenziali. Per amplificare i benefici della terrina colma di acqua a fianco del comodino, possiamo versarvi qualche goccia di olio essenziale. Fra i più indicati troviamo l’eucalipto, il timo, il cirmolo, il pino mugo ma anche la lavanda per un effetto rilassante. In alternativa alla bacinella possiamo usufruire di un nebulizzatore di essenze.

Approfondimento

Ecco i benefici di questa zuppa che risulterebbe essere ipoglicidica e valida per contrastare influenze di stagione

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