Quando si usano rimedi della nonna per pulire la tappezzeria di casa meglio stare attenti ed evitare questo errore gravissimo

divano

Leggendo sui vari siti di consigli per la casa spesso ci si imbatte in articoli che elencano i numerosissimi rimedi della nonna. Anche su ProiezionidiBorsa l’argomento è stato affrontato diverse volte. Tutti i consigli offerti sono, in genere, metodi che si tramandano da generazione in generazione. Modi di lavare e pulire, frutto dell’esigenza di sfruttare al meglio tutto ciò che si aveva. Altre volte invece, venivano utilizzati a causa dalla scarsità dei prodotti che oggi sono nella disponibilità di tutti. Non bisogna dimenticare, però, che si tratta sempre e comunque di rimedi artigianali.

L’errore può sempre capitare, soprattutto quando si usano rimedi della nonna per pulire la delicata tappezzeria di casa. Che siano di pelle o di velluto, o di altri materiali, il divano e gli altri elementi d’arredo sono molto sensibili e richiedono i giusti trattamenti. I rimedi della nonna sono sicuramente un ottimo modo per risparmiare, ma non bisogna pensare che siano una scienza esatta. Bisogna stare davvero attenti a non mescolare tra loro materiali e ingredienti che potrebbero fare più male che bene.

Quando si usano rimedi della nonna per pulire la tappezzeria di casa meglio stare attenti ed evitare questo errore gravissimo

Per capire meglio che cosa si intende, ecco un esempio pratico. Tania, personaggio di fantasia che in questa storia rappresenta una casalinga, decide di fare le pulizie primaverili. Nel suo lavoro di riordino, decide di pulire anche il suo divano. Si tratta di un mobile non sfoderabile in tessuto ed ecopelle, come ce ne sono tanti nei salotti delle case italiane. La scelta di prendere un mobile non sfoderabile penalizza Tania nell’opera di pulizia. Non si tratta di un mobile antico, ma di uno nuovo acquistato da pochi anni. Tania ha due figli piccoli, un cane e una gatta. Il divano, quindi, è soggetto a parecchie sollecitazioni e macchie. Acqua, latte, succhi di frutta, briciole di brioche, cioccolato, peli: tutte cose che vanno a finire sulla superficie del mobile e negli anni lo hanno sporcato.

Tania decide allora di utilizzare il metodo del bicarbonato per asciugare la superficie del divano e pulirla meglio. Purtroppo però, forse mal consigliata, utilizza anche l’aceto di alcol spruzzandolo sul bicarbonato. Questa combinazione crea una reazione che macchia ancora di più la parte in tessuto della tappezzeria. Proprio qui sta l’errore di Tania: nell’aver utilizzato l’aceto di alcol con il bicarbonato su un tessuto delicato. Meglio, in questi casi, utilizzare dei prodotti specifici: ce ne sono tanti, anche a base di ingredienti naturali e con packaging eco-friendly per non inquinare.

Approfondimento

Gli inaspettati trucchi della nonna per usare bicarbonato e dentifricio come incredibili alleati naturali che profumano casa facendo risparmiare

Consigliati per te