Quando si può prelevare la pensione di giugno 2020 in banca e in posta?

Come richiedere la pensione anticipata

Chi percepisce la pensione può prelevare l’importo di giugno 2020 in posta oppure riceverà l’accredito in banca secondo un preciso calendario prefissato. L’Istituto di Previdenza sociale eroga l’assegno pensionistico tramite gli uffici postali o bancari. Spetta al contribuente scegliere la modalità di pagamento fra l’accredito sul conto corrente o sul libretto postale e la ricarica di una carta prepagata che abbia un IBAN.

Altri percettori di pensione preferiscono invece riscuotere personalmente e direttamente agli sportelli l’importo spettante. Quest’ultima modalità di riscossione presuppone tuttavia che l’ammontare complessivo del trattamento previdenziale non superi i 1000 euro.

Il titolare di pensione non più in grado di recarsi agli uffici postale o bancari ha facoltà di delegare terzi per ritirare l’importo mensile. Chiunque sia in attesa del pagamento si chiede quando si può prelevare la pensione di giugno 2020 in banca e in posta. E tale interrogativo trova la sua ragion d’essere nello sconvolgimento delle tempistiche burocratiche che la diffusione dell’epidemia del coronavirus ha causato.

Quando si può prelevare la pensione di giugno 2020 in banca e in posta?

Il Dipartimento della Protezione Civile ha dovuto emanare specifiche disposizioni in merito alla riscossione dei trattamenti previdenziali. Ciò nell’intento di salvaguardare la salute dei contribuenti e marginalizzare la trasmissione del virus. L’ordinanza n. 652 del 19 marzo 2020 ha difatti statuito di anticipare i termini di erogazione delle pensioni Inps e di adottare “modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Il percettore di pensione a maggio scorso ha potuto prelevare il rateo mensile dal 27 al 30 aprile. Per il mese di giugno 2020 le date prefissate vanno dal 26 al 30 maggio prossimo a seconda della lettere iniziale dell’assicurato. I percettori con iniziali A-B potranno riscuotere l’importo il 26 maggio, quelli C-D il 27 maggio, quelli E-K il 28 maggio. I pensionati con iniziali dalla L alla P il 29 maggio, mentre il 30 maggio quelli dalla lettera Q alla Z.

Per chi riceve l’accredito del rateo pensionistico direttamente sul conto corrente bancario o postale non è previsto alcun anticipo. Ciò per ovvie ragioni dal momento che non si temono assembramenti, né file con mancato rispetto delle norme di distanziamento sociale.

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