Quando si deve pagare la cedolare secca senza rischiare sanzioni

cedolare secca

Per molti contribuenti il secondo acconto per il pagamento della cedolare secca 2020 ha ricevuto una proroga. Con una certa soddisfazione dei diretti interessati. Gli Esperti di ProiezionidiBorsa indicano quando si deve pagare la cedolare secca senza rischiare sanzioni relativamente all’anno 2020. Vedremo chi rientra tra i beneficiari della proroga e quali sono i nuovi termini.

Nuovi termini e nuove proroghe per i pagamenti

La cedolare secca è un regime fiscale utile per il pagamento di una imposta a sostituzione dell’IRPEF o delle addizionali per reddito da immobile. Quando si sceglie di stipulare un contratto d’affitto, è possibile che locatario e locatore optino per la soluzione che si offre con la cedolare secca. Esistono diversi vantaggi nel caso in cui si prediliga tale regime, ma attenzione anche a quando essa non si rivela vantaggiosa. Per saperne di più, è possibile leggere l’articolo “4 ragioni per cui non conviene la cedolare secca e 2 per cui conviene”. Relativamente al pagamento delle imposte sui redditi, con l’approvazione del decreto Ristori quater, slitta nuovamente il termine. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.

Entro quando si deve pagare il secondo acconto per la cedolare secca

Era inizialmente fissato al 30 di novembre il termine ultimo per il pagamento delle imposte sui redditi tra cui il secondo acconto per cedolare secca. Questo era quanto aveva confermato il MEF in un comunicato stampa del 27 novembre 2020. tuttavia, l’approvazione del Ristori quater nella serata del 29 novembre, ha nuovamente stabilito delle ulteriori proroghe. Quando si deve pagare la cedolare secca senza rischiare sanzioni dunque? Il secondo acconto per la cedolare secca di potrà pagare entro il 10 di dicembre 2020 per tutti gli operatori economici. Coloro che non avessero già provveduto al saldo, dunque, hanno ancora qualche giorno di tempo per farlo senza l’aggiunta di morosità.

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