Il bonus vacanze consiste in una quota fino a 500 euro corrisposta in base al reddito ISEE e il nucleo familiare, da usare per soggiorni in Italia in alberghi, bed & breakfast, case vacanza, eccetera. Ma quando scade il bonus vacanze? Le ultime novità riguardano la proroga fino a giugno 2021.
Chi può ottenere il bonus?
Possono fare richiesta del bonus vacanze coloro che, in base alla composizione del nucleo familiare, hanno un ISEE fino a 40mila euro.
Si parte, infatti, da 500 euro per famiglia composta da tre persone; poi, si riduce a 300 euro per una famiglia di due persone fino ad arrivare a 150 per una sola persona.
Il bonus è un’iniziativa del Decreto Rilancio e prevedeva il suo utilizzo entro il 31 dicembre 2020, con l’inoltro della richiesta dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.
Quando scade il bonus vacanze? La proroga nel Decreto Ristori
Vista la difficoltà per gli italiani di andare in vacanza per emergenza Covid, il Decreto Ristori proroga il bonus vacanze fino al 30 giugno 2021.
Il bonus può essere richiesto, entro il entro il 31 dicembre 2020, tramite l’APP “IO”. Questo è un sistema intuitivo e semplice che rilascia un codice univoco da esibire direttamente dallo smartphone alla struttura scelta per il soggiorno.
Unitamente al codice univoco, all’albergatore bisogna consegnare anche il codice fiscale del richiedente.
Per accedere all’App “IO”, il richiedente deve essere in possesso dell’identità digitale SPID o CIE 3.0.
Questo bonus vacanze, inizialmente molto criticato per la difficoltà di reperire le strutture, ha poi permesso agli italiani, che ne hanno fatto richiesta in tempo, di viaggiare gratis a spese dello Stato. Molti invece, anche avendolo richiesto, non hanno ancora potuto usarlo e sarà difficile beneficiarne a stretto giro.
Per ovviare a questo problema, è intervento il Governo, con il Decreto Ristori, che ha prorogato la possibilità di usufruire del bonus fino al 30 giugno 2020.
Ma effettivamente, quando scade il bonus vacanze? Scade il 30 giugno 2021, ma la richiesta deve essere inviata entro e non oltre il 31 dicembre 2020.
