Quando preoccuparsi se si sente un fastidioso dolore al lato destro della testa

mal di testa

Il mal di testa è un disturbo comunissimo. Circa il 50% degli adulti ne soffre ogni anno, ma le cause di questo problema così diffuso possono essere davvero tra le più disparate. Se infatti è possibile che le emicranie dipendano da stress e fatica, principalmente, spesso questo disturbo può essere un sintomo di tutt’altro.

Tra l’altro, spesso il dolore si differenzia andando a colpire un lato della testa invece di un altro. E se il fastidio tocca la parte destra magari fa più preoccupare. Com’è noto, infatti, l’emisfero destro del cervello è quello deputato al movimento e alla deambulazione.

Gli Esperti di ProiezionidiBorsa hanno allora raccolto alcune delle cause più comuni di questo disturbo, per aiutare i Lettori a meglio comprendere quando preoccuparsi se si sente un fastidioso dolore al lato destro della testa.

Le cause più comuni

Ci sono più di 300 diversi tipi di mal di testa, e della quasi totalità di essi non si conosce la causa reale. Di norma, però, il lato della testa dove si sente il dolore non è così rilevante.

Le nevralgie occipitali o del trigemino e le arteriti temporali sono alcune delle più note. In questi casi, trattandosi principalmente di infiammazioni ai nervi, e fermo restando la necessità di sentire un medico se il dolore diventa molto forte e persistente, spesso basta un farmaco da banco antinfiammatorio, il classico ibuprofene insomma.

Tra le cause più comuni, oltre alla stanchezza e all’ansia, cui si è già accennato, ci sono sicuramente le allergie, le infezioni come le sinusiti, le tensioni muscolari soprattutto al collo – per non parlare dell’odiata cervicale! – ma anche la malsana abitudine di saltare i pasti, che provoca sbalzi di zuccheri nel sangue.

Più gravi, ma anche meno comuni, sono invece le eventuali ferite, gli aneurismi e i tumori.

Quando preoccuparsi se si sente un fastidioso dolore al lato destro della testa

Ci sono anche fattori esterni assolutamente inaspettati che possono causare emicranie. Ad esempio le luci e i rumori troppo intensi, ma anche gli odori; la mancanza di sonno; i cambiamenti meteo e soprattutto di temperatura; alcuni cibi come cioccolato e alcool; infine, i cambiamenti ormonali.

Di norma, i sintomi del classico mal di testa durano solo da pochi minuti ad alcune ore e tendono a sparire da soli anche se non trattati.

Diverso il caso in cui questi disturbi diventano persistenti, regolari e ripetuti nel tempo. Ecco quando preoccuparsi: se in concomitanza al dolore sorgono problemi alla vista, confusione, cambiamenti cognitivi, intorpidimento, debolezza, biascicamento e aumento di dolore quando ci si muove bisogna assolutamente consultare il medico.

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