Quando ordiniamo la pizza facciamo questa semplice richiesta che potrebbe abbassare il colesterolo e migliorare la digestione

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Tantissimi italiani ordinano la pizza almeno una volta alla settimana. Si tratta infatti di uno dei nostri piatti preferiti, che riesce ad accontentare tutti con le sue numerose varianti. È anche estremamente pratica, perché ci permette di riceverla direttamente a casa senza mettersi a cucinare o a pulire i piatti. In più, non comporta una grande spesa come un’uscita in ristorante. Per tutti questi motivi, finiamo per consumare la pizza con una certa frequenza. In tanti però si fanno diversi scrupoli, dal momento che questo non è fra i piatti più dietetici a disposizione, soprattutto a seconda del condimento che scegliamo. Durante l’ordinazione però possiamo fare una scelta che ci permetterebbe di rendere più salutare e digeribile la nostra pizza.

Le pizze più leggere

Negli ultimi tempi sempre più pizzerie tendono ad ampliare la scelta per il cliente. È così che sono apparse sempre più pizze gourmet. Quindi ecco che troviamo condimenti a base di mortadella e stracciatella, porcini e guanciale o radicchio, noci e gorgonzola.

Chiaramente le pizze meno caloriche hanno pochi ingredienti con pochi grassi, come la Margherita o a base di verdure. Se però non vogliamo rinunciare al nostro gusto preferito, basta approfittare dell’altra grande novità introdotta dalle pizzerie. In questo caso non si interviene sul condimento ma sullo stesso impasto.

Quando ordiniamo la pizza facciamo questa semplice richiesta che potrebbe abbassare il colesterolo e migliorare la digestione

Ormai, in tantissime pizzerie non è disponibile solo il classico impasto. Infatti, sempre più spesso abbiamo la possibilità di scegliere la pizza ai 5 cereali, al grano saraceno o al carbone vegetale. In effetti, i cereali integrali porterebbero grandi benefici per la salute, che vanno anche al di là di quello che ci aspettiamo. Spesso però si tende a sottovalutare l’impasto con carbone vegetale. Forse questo accade per via del suo colore nero che ricorda il bruciato. In realtà, ci basterà assaggiarla per renderci conto che difficilmente noteremo qualche differenza di sapore rispetto alla solita pizza. Non solo, ma spesso si ha la sensazione che questa sia anche più leggera.

In effetti, secondo la scienza il carbone vegetale attivo avrebbe un effetto positivo sul nostro apparato digerente. Infatti, questo riuscirebbe a intrappolare gas e sostanze, così da evitare che l’intestino le assorba. Ecco perché si pensa possa risultare utile in caso di flatulenza se nell’impasto c’è almeno un grammo di carbone vegetale. In realtà, però, potrebbe anche essere in grado di ridurre i livelli di colesterolo e regolare il flusso di bile durante la gravidanza.

Insomma, basta poco per migliorare la nostra salute quando ordiniamo la pizza, e non dobbiamo neanche rinunciare al nostro gusto preferito!

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