Quando non si paga la tassa di soggiorno

tassa di soggiorno

Una delle tasse meno amate dai turisti è la tassa di soggiorno. Essa è stata introdotta nel 2011 per consentire ai Comuni di raccogliere fondi per finanziare il settore turistico. In base alla normativa di settore, la tassa è imposta dal Comune e si paga per persona, per ciascun giorno di pernottamento. Inoltre, è commisurata alla tipologia della struttura ricettiva che la applica, in base alla classificazione che di esse fa la normativa regionale. Pertanto essa può variare da 1 a 5 euro al giorno. Taluni comuni italiani tendono ad applicarla in misura minima o a non applicarla affatto, per agevolare i turisti. Altri, invece, fanno esattamente l’opposto. A Roma, ad esempio, che è la città più cara, per pernottare 1 settimana in un hotel 3 stelle, l’imposta da pagare ammonta a 28 euro. A Verona, invece, a 7 euro. Fatta questa premessa su cosa consiste e come si differenzia, vediamo adesso quando non si paga la tassa di soggiorno.

Quando non si paga

La tassa di soggiorno non può essere imposta e quindi pretesa nei confronti di talune categorie di soggetti. Essi sono, segnatamente:

1) i residenti nel comune;

2) i bambini di età inferiore a 12 anni;

3) gli studenti universitari fuori sede;

4) i disabili e gli accompagnatori;

5) i militari e le forze di polizia;

6) autisti di autobus, treni e accompagnatori turistici;

7) i malati in strutture sanitarie e i familiari accompagnatori;

8) i residenti negli ostelli della gioventù.

La tassa di soggiorno è rimasta anche con la crisi

Chiarito quando non si paga la tassa di soggiorno, ora vediamo come si sono comportati gli albergatori in periodo di coronavirus. Ebbene, nonostante la crisi del settore, nessuno ha pensato di eliminare la tassa per incentivare il turismo. Una siffatta iniziativa, unita a quella del Bonus Vacanze, infatti, sarebbe stata accolta di buon grado dai vacanzieri. Sicchè, uno degli input che si può dare a detto settore, è certamente quello di pensare di eliminare, soprattutto in un periodo così difficile, la tassa tanto invisa ai turisti.

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