Quando lo svenimento è realmente pericoloso

svenimento

Secondo le statistiche specifiche di riferimento, un italiano su due, nella sua vita ha sofferto almeno una volta di uno svenimento. In termini medici, si chiama sincope. Ma, quando lo svenimento è realmente pericoloso? Risponderemo a questa domanda assieme ai nostri Esperti, ma avvalendoci del consulto di specialisti del settore. Partendo anche da un altro dato che deve far riflettere: il 50% dei soggetti che svengono, non si rivolgono poi al medico. Così non si fa, per usare un’espressione utilizzata coi bambini. Ma che riesce sempre nel suo intento concreto. Come sottolineiamo quotidianamente su queste colonne, non sottovalutiamo mai i malori e rivolgiamoci invece, e, celermente al personale medico.

Cos’è uno svenimento e quando può essere pericoloso

Prima di capire quando lo svenimento è realmente pericoloso, cerchiamo di capire cos’è in termini semplici e comprensibili. Lo svenimento, o, sincope, come è definita in medicina, è:

  • una perdita improvvisa e veloce di coscienza causata dalla riduzione dell’afflusso di sangue al nostro cervello. È veloce, rapida nella sua azione e, nella stragrande maggioranza dei casi, spontanea nella sua ripresa.

Può diventare pericoloso, lo svenimento, nel caso si associ a delle carenze o delle patologie cardiache, come vedremo poi.

L’azione da fare quando ci sentiamo svenire

Se ci stiamo rendendo conto di perdere i sensi, dobbiamo immediatamente sdraiarci e sollevare le gambe da terra. Fondamentale, almeno, cercare di non cadere rovinosamente a terra, con tutte le possibili conseguenze. Soprattutto dopo una certa età. Se non riusciamo a sdraiarci, dobbiamo cercare di ripristinare la pressione cardiaca con queste azioni:

  • stringere una pallina di gomma con la mano forte, quella cioè con cui scriviamo e lavoriamo;
  • agganciare le mani tra loro, facendo trazione all’esterno, fino a quando ci sentiremo riprendere;
  • incrociare le gambe, come se fossimo delle ballerine, cercando di contrarre la muscolatura.

Patologie cardiache

Le sincopi possono preoccuparci soprattutto quando anticipano un problema cardiaco. Nella maggior parte di questi casi, la loro causa è legata ad anomalie del battito o al restringimento dell’aorta, la cosiddetta “stenosi”. In ogni caso, dallo svenimento sventato a quello completo, rivolgiamoci subito dopo al medico per la prescrizione di tutti gli esami del caso.

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