Quando iniziare a preoccuparsi se esce il sangue dal naso 

naso 

Sebbene sia una sensazione del tutto spiacevole, almeno una volta nella vita, la quasi totalità degli esseri umani, ha visto il proprio naso perdere una piccola quantità di sangue.

Quella che in medicina viene definita epistassi, ovvero la perdita di sangue dal naso, appunto, è una condizione molto frequente. Soprattutto nei primi anni di età può accadere molto spesso in quanto le narici e i capillari non sono completamente sviluppati.

Le cause e i rimedi

Le cause per cui potrebbe colare del sangue dalle narici sono molteplici. Nella maggior parte dei casi non è nulla di preoccupante e l’unica arma da utilizzare è quella della pazienza.

Le cause principali, infatti, possono essere legate alla pressione, oppure ad un improvviso sbalzo di temperatura. Anche un’eccessiva esposizione al sole potrebbe portare a questa condizione.

Non solo, un’altra causa da non sottovalutare è quella dell’assunzione dei farmaci. Infatti, tra gli effetti collaterali di alcuni medicinali, soprattutto quelli anticoagulanti, è inclusa l’epistassi.

Nel caso si tratti, dunque, di cause comprensibili al momento basterà piegare la testa in avanti e tamponare il sangue. Vi sono, però, dei casi, anche se rari, in cui è consigliato indagare per scongiurare cause più importanti. Infatti, ecco quando iniziare a preoccuparsi se esce il sangue dal naso.

La frequenza e l’età

I due fattori che dovrebbero far scattare i campanelli di allarme sono la frequenza degli episodi, e l’età di chi ne soffre. Infatti, se si tratta di una persona sopra i cinquant’anni, e gli episodi sono frequenti, bisognerebbe rivolgersi ad uno specialista, in questo caso l’otorino.

È bene, in questo caso, fare degli esami per scongiurare malattie più importanti come una malformazione genetica. O, in alcuni casi, anche masse tumorali.

Ecco spiegato, dunque, quando iniziare a preoccuparsi se esce il sangue dal naso.

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