Quando e perché mangiare la pasta integrale con benefici e controindicazioni

pasta

Per la dieta mediterranea la pasta è uno degli alimenti principali per quello che rappresenta un regime alimentare sano, equilibrato e riconosciuto peraltro dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Pur tuttavia, quando il consumo di pasta è eccessivo si rischia nella dieta un apporto calorico superiore a quello che è il fabbisogno giornaliero.

In più, per chi soffre di patologie come il diabete, ai classici spaghetti è preferibile la pasta integrale. Ecco allora quando e perché mangiare la pasta integrale con benefici e controindicazioni, dal controllo dell’indice glicemico ai rischi per chi soffre di malattie infiammatorie.

Ecco quando e perché mangiare la pasta integrale con benefici e controindicazioni

Nel dettaglio la pasta integrale, rispetto a quella classica, è ricca di fibre con la conseguenza che da un lato aumenta il senso di sazietà, e dall’altro migliora la funzionalità intestinale. Inoltre, rispetto alla pasta con la farina bianca, quella integrale, come sopra accennato, garantisce naturalmente una migliore regolazione della glicemia. E questo perché la pasta integrale riduce, sempre naturalmente, l’assorbimento degli zuccheri.

Passando alle controindicazioni, c’è da dire che il consumo eccessivo di pasta integrale deve essere in ogni caso evitato. Al pari del mangiare giornalmente troppa pasta bianca. In quanto l’apporto calorico della pasta bianca e di quella integrale è più o meno lo stesso

Cosa significa mangiare la pasta integrale e quando bisogna fare molta attenzione

Inoltre, mangiare la pasta integrale significa introdurre nella dieta un maggior apporto di fibre. E questo potrebbe causare problemi nelle persone che già soffrono di patologie. Per esempio, patologie come la sindrome del colon irritabile e, in generale, tutte quelle malattie infiammatorie dell’intestino che sono croniche come il morbo di Crohn. Anche per questo, prima di decidere di variare la dieta, passando dalla pasta bianca a quella integrale, è importante rivolgersi al proprio medico di base. E poi eventualmente pure ad uno specialista della nutrizione.

Consigliati per te