Quando e perché dare erba gatta al nostro micio?

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Quando e perché dare erba gatta al nostro micio?

Innanzitutto cerchiamo di capire che cosa sia questa pianta.

La nepeta cataria è una pianta perenne della famiglia delle Lamiacee, anche detta erba gatta o gattàia. Ha un effetto neuroattivo sui gatti. Agisce come stimolante e inebriante su circa due terzi di loro. Questa sensibilità è genetica ed è stata osservata anche in tigri e leopardi.

L’erba gatta non ha proprietà utili solo per i felini, ma è utilizzata in medicina tradizionale. È inoltre un repellente per alcuni insetti, tra cui le zanzare.

Come riconoscerla?

Non bisogna confondere la nepeta cataria con l’erba per gatti filiforme che si trova comunemente nei negozi. Quest’ultima non ha effetti psicoattivi. Si tratta di germogli di varie piante erbacee, dalle proprietà depurative. È utile per i gatti che vivono in appartamento, perché aiuta l’espulsione delle palle di pelo. Non solo, integra alcune vitamine e sali minerali di cui la dieta del gatto domestico può essere carente.

La nepeta cataria è invece ramosa e ha foglie a forma di cuore con bordi dentati. In estate ha infiorescenze bianche e violette.
Contiene mentolo ed è riconoscibile dal suo profumo simile a quello della menta.

È caratterizzata dalla presenza di nepetalattone: una sostanza analoga ai feromoni dei gatti, che ne saranno quindi attratti.

Cosa succede al gatto quando incontra l’erba gatta?

Interessato alla pianta, il gatto si avvicina, annusa le foglie, le lecca e le mastica. Potrebbe cominciare a rotolarsi e fare le fusa, e apparire in preda a un’estasi afrodisiaca.

L’erba gatta può davvero migliorare l’umore dei nostri amici felini. L’effetto, per la verità molto buffo da vedere, dura in genere fino a 15 minuti al massimo. A seconda del soggetto, può essere calmante e rilassante, rendere il micio più affettuoso, oppure causare una grande vivacità.

Alcuni soggetti, solitamente i maschi, potrebbero però diventare aggressivi. In tal caso è meglio smettere di farli avvicinare alla pianta.

Non ci sono controindicazioni, anzi l’erba gatta non è tossica e non causa dipendenza. È meglio però usare moderazione e sorvegliare i gatti durante l’incontro con questa pianta. Questo per evitare appunto comportamenti aggressivi o pericolosi.

Non è necessario coltivarla, si può anche utilizzare dell’erba gatta essiccata o acquistare appositi giochini per gatti imbottiti con le sue foglie.

Quando e perché dovremmo dare erba gatta al nostro micio?

Avendo un odore gradito ai gatti e un effetto assai piacevole su di loro, l’erba può rivelarsi utile per i gatti domestici. Ad esempio è usata per abituare il micio a una nuova casa o a nuovi oggetti. Può essere somministrata come premio e quindi rinforzo positivo, ad esempio quando usa la lettiera o il tiragraffi. Può agire anche da stimolante per gatti pigri o scontrosi.

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