Quando è il proprietario che deve pagare la TARI e quando l’affittuario. E in caso di mancato pagamento su chi ci si rifà

tassa sui rifiuti

La TARI è la tassa sui rifiuti introdotta il 27 dicembre del 2013. È stata presentata come unica tassa a sostituzione delle tre vigenti fino a quel momento ossia la tariffa di igiene ambientale (TIA), la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) e il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES).

Si applica indifferentemente al tipo di smaltimento di rifiuti vigente nel Comune, che sia il cosiddetto “porta a porta” o la raccolta negli appositi bidoni. Può essere versata in un’unica rata o dilazionata in più parti in accordo a quanto deliberato dalla Giunta Comunale.

Purtroppo, spesso, il pagamento della TARI è motivo di contrasto fra il proprietario di un immobile e il suo inquilino.

Cerchiamo, quindi, di chiarire quando è il proprietario che deve pagare la TARI e quando l’affittuario. E in caso di mancato pagamento su chi ci si rifà.

Quando spetta al proprietario

Il primo aspetto da considerare è la durata del contratto di affitto. Infatti, in base a quanto stabilito dall’articolo 643 della Legge di Stabilità del 2014 per contratti di durata inferiore ai sei mesi la TARI deve essere pagata dal proprietario.

In caso il contratto di locazione sia per un periodo superiore ai sei  mesi il pagamento della tassa sarà a carico dell’inquilino. È importante ricordare che vi è la possibilità di inserire una somma forfettaria della quota nel contratto di locazione. In questo caso, quindi, l’inquilino non sarà tenuto al pagamento diretto del tributo.

Cosa succede in caso di mancato pagamento

Qualora il locatario non proceda al pagamento della tassa dovuta questa non potrà essere imputata al proprietario.

Il Comune, quindi, potrà richiedere il pagamento della TARI e delle eventuali sanzioni esclusivamente all’inquilino. Ricordiamo che quest’ultimo avrà la possibilità di regolarizzare la sua posizione ricorrendo al “ravvedimento operoso”. Questa è un’importante agevolazione contributiva, aggiornata con il con il D.L. 193/2016 che consente di regolarizzare spontaneamente la propria posizione mancante versando l’importo dovuto, maggiorato da sanzioni e interessi più bassi.

Abbiamo cercato, quindi, di chiarire quando è il proprietario che deve pagare la TARI e quando l’affittuario e, in caso di mancato pagamento, su chi ci si rifà.

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