Quando è il momento delle pulizie di primavera basta usare metodi ecologici e naturali per non sprecare soldi inutilmente

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Il cambio di stagione è un momento perfetto per dedicarsi alle pulizie di casa.

Bisogna sistemare l’armadio per il nuovo clima, cambiare le lenzuola, dare in generale una bella rinfrescata.

La voglia di rinnovare e di mettere in ordine arriva al top in primavera, quando tutto sembra tornare alla vita e alla luce. Ma quest’operazione può risultare stancante, anche spaventosa per chi non ha ben chiaro come organizzarsi. In più, non tutti vogliono spendere un patrimonio in detergenti e prodotti chimici per la casa. Come fare, dunque? La soluzione potrebbe essere una buona organizzazione delle cose da fare.

Un piccolo vademecum per non sprecare quando è il momento delle pulizie di primavera, tenendo a mente ecologia e natura.

Anzitutto, è opportuno dividere la casa in zone. Le più ovvie, ma anche quelle che rappresentano il metodo migliore, sono cucina, bagno, soggiorno e camere da letto. Poi c’è la zona bonus, ovvero i passaggi. Corridoi, ingresso, scale. Questi punti della casa vanno divisi usando un po’ di logica per “accorparli” alle zone più vicine e considerarli come un ambiente unico.

Con questa divisione in mente, ecco come procedere al meglio partendo dalla cucina. Anzitutto, vanno lavate le tende, in lavatrice, e poi stese bene per evitare di stirarle.

Intanto, vanno ripuliti infissi e vetri. Il piano di lavoro va completamente svuotato e gli attrezzi riposti proprio in un’altra stanza.

La cucina

La cucina si pulisce partendo dall’alto, spolverando muri e soffitti. Non dimenticare la cappa. Poi i cassetti. Vanno svuotati uno per uno, togliendo e gettando gli oggetti inutili, recuperando ciò che può essere riciclato e pulendo tutto con un panno umido.

In questa fase anche mensole e sportelli vanno svuotati e ripuliti, poi si rimette tutto in ordine.

Tocca ora a frigo e forno: nel primo caso si usa acqua e aceto, nel secondo il bicarbonato di sodio con il sapone di Marsiglia farà miracoli.

Infine, piano di lavoro e lavandino, solo per ultimi i pavimenti.

Quando è il momento delle pulizie di primavera basta usare metodi ecologici e naturali per non sprecare soldi inutilmente

Anche per il bagno il procedimento è simile.

Si comincia dalle tende, poi si svuota tutto. Asciugamani, accappatoi e quant’altro: dovremo spostare tutto in un’altra stanza. Poi si passa a mensole, sportelli e cassetti.

Partendo sempre dall’alto, va tutto spolverato e pulito. Poi specchio, sanitari, piastrelle, caloriferi: per rifinire i dettagli, basta usare un vecchio spazzolino da denti.

In soggiorno il criterio è sempre lo stesso, ma c’è lo scoglio di librerie e divani. Si può cogliere l’occasione per rimettere anche in ordine i libri per sezione.

La federa del divano va lavata in lavatrice, poi con l’aspirapolvere si può procedere a una bella pulizia dei cuscini. Punti luce, tavoli, sedie e, infine, pavimenti.

Restano solo le stanze da letto: qui gli armadi vanno sistemati per il cambio di stagione, senza dimenticare di pulirli anche internamente. Niente di meglio del bicarbonato per rinfrescare i materassi: va cosparso su ambo i lati e lasciato agire per circa due ore prima di passare l’aspirapolvere.

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