Quando e come iniziare il trattamento per le piante da frutto in vista dell’inverno con questo ingrediente segreto

piante da frutto

I nostri giardini iniziano a spogliarsi. Le piante da frutto cominciano piano piano a perdere le foglie. Sta arrivando l’inverno ed è giunto, per loro, il momento del riposo vegetativo. Dopo averci fatto esultare o disperare per la tanto o poca produzione, adesso è tempo di andare in letargo per qualche mese. Noi proprietari delle piante, però, non possiamo fare lo stesso. Dobbiamo comunque curarle anche in inverno, forse ancora con più attenzione, sebbene certamente dedicando meno tempo.

Paradossalmente è proprio da questo periodo che può nascere una successiva stagione positiva per le nostre piante. Il perché è presto detto. I trattamenti invernali, infatti, sono fondamentali per proteggerle poi, in primavera, da patologie fungine e batteriche oltre che dagli insetti.  Concettualmente prevenire è sempre meglio che curare e, in questo caso, ancora di più. Peraltro, il trattamento che andremo a spiegare tra poco, oltre che per le piante da frutto è possibile riservarlo anche per le rose. Bisogna munirsi di un capiente nebulizzatore, armarsi di pazienza e prendere un paio di semplici accorgimenti.

Quando e come iniziare il trattamento per le piante da frutto in vista dell’inverno con questo ingrediente segreto

Iniziamo dicendo che il trattamento completo consta di tre momenti. Il primo a novembre, non appena la pianta avrà perso tutte le foglie. Il secondo dopo Natale, quindi nel pieno del riposo e il terzo prima della ripresa vegetativa, agli inizi di febbraio. Questo viene chiamato, in gergo tecnico, a rottura delle gemme, ovvero bisognerà effettuarlo quando si apriranno le gemme che andranno a rompere la corteccia.

Per fare il trattamento, abbiamo bisogno di acqua e di un ingrediente facilmente reperibile in tutti i negozi di giardinaggio. È un mix di polvere di rame e calce, che è nocivo per funghi e batteri. Stiamo parlando della poltiglia bordolese. È un metodo antichissimo, già utilizzato dai Romani, per proteggere le piante da frutto. La dose suggerita è di circa 12 grammi per litro d’acqua. Ovviamente questa proporzione dovrà essere mantenuta sempre, a seconda di quante piante dovremo trattare. Dovremo far sciogliere la poltiglia in acqua, mescolare e iniziare a nebulizzare. Prima del secondo trattamento, è consigliabile la potatura di tutti i rami secchi. Dopo la prima metà dicembre si può iniziare a procedere con il taglio. Successivamente, dopo due o tre settimane, anche a seconda del meteo, è possibile partire con la seconda dose di poltiglia.

Quindi, i passaggi da fare in questo periodo sono essenzialmente tre. Primo trattamento, intorno alla metà di novembre, un mese dopo potatura e a inizio gennaio secondo trattamento. Quando e come iniziare il trattamento per le piante da frutto in vista dell’inverno con questo ingrediente segreto, la poltiglia bordolese. Da usare con attenzione, ma molto utile per proteggerle e regalarci dei bei frutti nella stagione successiva.

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