Quando concimare i ciclamini per farli fiorire e che concime fai da te usare

ciclamini

Ci troviamo all’inizio di ottobre e dell’autunno, un mese e una stagione che per molti significano solamente “ciclamini”.

Infatti, scatta l’ora di dare una nuova veste ai nostri spazi esterni, mandando a riposo le ormai sfiorite piante estive.

Nelle fioriere, nei vasi e nelle aiuole si affacciano, allora, nuovi esemplari, pronti a creare spettacoli della natura anche con i prossimi gradi sottozero e tra gli immancabili troviamo proprio i ciclamini.

Queste acidofile sono di facile coltivazione, molto resistenti anche agli attentanti del nostro pollice verde e fioriscono fino alla fine dell’inverno.

Tuttavia, per mantenerle rigogliose, stimolare la continua nascita di fiori ed evitare l’afflosciamento o l’appassimento dovremmo garantire sempre una giusta concimazione.

Di questo parleremo proprio nell’articolo di oggi scoprendo quando e ogni quanto concimare, ma anche che concime usare partendo dal riciclo di prodotti culinari di scarto.

Quando concimare i ciclamini per farli fiorire e che concime fai da te usare

Come dicevamo, è già periodo di ciclamini, delle perenni facili da coltivare che possono fare compagnia ad alcune piante grasse resistenti al freddo per un angolo green invidiabile.

Per mantenerli al meglio, però, una cura da non sottovalutare sarebbe la concimazione.

Innanzitutto, i ciclamini andrebbero concimati da ottobre fino a marzo, un arco temporale corrispondente, più o meno, al periodo di fioritura.

Poi, andrebbero concimati ogni 3 settimane o 30 giorni.

In questo modo, la terra sarebbe sempre ricca delle giuste quantità di sostanze nutritive, importanti anche d’inverno.

2 concimi fai da te da usare

Per concimare i ciclamini senza spendere soldi potremmo riutilizzare alcuni scarti alimentari molto comuni nelle nostre cucine.

La prima sostanza che sarebbe fondamentale per il loro sviluppo sarebbe il potassio e potremmo recuperarlo dall’acqua di risciacquo del riso.

Solitamente, infatti, prima di cuocere il riso lo sciacquiamo sotto acqua corrente finché questa da torbida non diventa limpida.

Proprio l’acqua più biancastra potrebbe fare al caso nostro perché sarebbe ricca di sostanze nutritive, tra cui il potassio.

Per usarla basterebbe raccoglierla quando ne abbiamo bisogno e versarne mezzo bicchiere in ciascuna pianta, regolarmente a ottobre e a novembre.

Un’altra sostanza importante per i ciclamini sarebbe, invece, l’azoto.

In questo caso potremmo recuperarlo dai fondi di caffè, con cui creare macerati o da sbriciolare direttamente sul terriccio.

Per ogni pianta basterebbe all’incirca mezzo o un fondo di caffè in base alla grandezza, da alternare al potassio a partire dall’inverno.

Come trattare i ciclamini in inverno

Quindi, ecco ogni quanto e quando concimare i ciclamini per farli fiorire e quali concimi economici utilizzare cercando di riciclare.

Sempre nell’ottica di mantenere al meglio questa pianta, dal momento che resisterà per tutto l’inverno, concludiamo con gli ultimi consigli per questa stagione e il freddo.

Innanzitutto, dovremmo annaffiarli di meno, anche una sola volta alla settimana.

Poi, dovremmo tenerli in zone esterne il più riparate possibile da vento e pioggia eccessiva.

Infine, per proteggerli dal freddo, potremmo eseguire una pacciamatura sul terriccio e usare vasi di terracotta.

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