Quando ci sarà la prossima crisi sui mercati azionari?

Dall’ottobre 2007 al marzo 2009, i mercati azionari americani subirono un forte ribasso dovuto alla cosiddetta crisi subprime. L’indice azionario S&P 500 scese nel periodo dai 1.576,09 a 666,79 con una performance del -57,74%. Un ribasso paragonabile a quello del 2000/2003 e poi del 1929.

Dai minimi del 2009 è partito non solo il ciclo di espansione economico più lungo della storia (il precedente era stato nel periodo 1991/2000), ma anche un lunghissimo  e verticale rialzo dei mercati.

Ad oggi al salita dello S&P 500 è stata  del 353,75% e non sembra aver intenzione di fermarsi ancora per un pò di tempo.

Negli ultimi 10 anni molti hanno scommesso su forti ribassi di Wall Street ma come spiegato più volte su queste pagine, i tempi non erano maturi. L’unica probabilità di assistere a ribassi forti poteva verificarsi fra agosto 2017 ed il marzo 2018, ma anche in questo caso il trend di lungo termine ha tirato diritto.

Quando ci sarà la prossima crisi sui mercati azionari?

La spiegazione di questa forza era da ricercarsi nella casistica storica e nel calcolo delle probabilità. Come da nostri studi pubblicati in 120 anni a Wall Street, fra il 2008 ed il 2009 scadeva un ciclo trentennale e questo doveva portare alla formazione di un minimo che non sarebbe stato più toccato con probabilità vicine al 100%.

In base ai nostri calcoli, quando ci saranno i prossimi ribassi fino all’ anno 2030?

Di seguito la nostra mappa previsionale su scala mensile per i mercati di Wall Street dal 2021 al 2030.

Le nostre previsioni pubblicate dal 2007 sull’Ebook 120 anni a Wall Street


Innanzitutto ricordiamo che le attese per il 2020 sono per una fase laterale ribassista e poi di un’ulteriore fase laterale  ribassista fra il maggio del 2021 all’ottobre 2022/marzo 2023.

In questo range temporale la probabilità che si possa assistere a ribassi superiori al 10% è davvero bassa.

Diversamente invece sono le nostre attese fra metà 2027 e il primo trimestre del 2028. In questo lasso temporale potremmo assistere a ribassi anche fino al 30%.

Quale potrebbe essere il motivo che scatenerà un tale evento? Difficile preventivarlo a priori.

I nostri studi negli ultimi anni con probabilità vicine al 90% hanno calcolato e centrato con regolare precisione  i punti di minimo e massimo futuri dei mercati.

Noi non facciamo altro che calcolare le date dove un evento potrebbe verificarsi, il resto lo faranno l’economia  e i mercati.

Quindi, occhio al 2027!

 

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