Quando cambiare banca è la scelta giusta

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In questo articolo vogliamo approfondire la possibilità di risparmiare cifre importanti attraverso la surroga del mutuo. Surrogare un mutuo significa trasferire il debito da una banca ad un’altra. Insomma, cambiare banca modificando le condizioni del mutuo potrebbe essere conveniente. Da alcuni anni è possibile effettuare questa operazione senza alcun costo. Possiamo scegliere l’istituto in grado di offrirci il tasso più vantaggioso. Potremo anche modificare la tipologia di tasso applicato, ad esempio passando da un variabile ad un fisso. Insomma, possiamo fare affari immobiliari anche senza cambiare casa ma semplicemente sfruttando le possibilità che ci offre la legge. Vediamo quindi quando cambiare banca è la scelta giusta.

Quale mutuo scegliere

Ci sono diversi tipi di mutuo, ma la scelta è tra tasso fisso e tasso variabile. Il tasso fisso rimane sempre uguale. Non ci preoccuperemo del rialzo dei tassi ma nemmeno beneficeremo del loro ribasso. Il tasso variabile ci espone alla volatilità degli indici. Oltre al tasso di mercato, la banca applica una quota aggiuntiva che ne costituisce il guadagno. Sui mutui a tasso variabile, si va dal variabile con un tetto massimo al mutuo a rata costante. Passando per mutui indicizzati a valute o calcolati sulla giacenza del nostro conto.

Il mutuo variabile è più rischioso ma ci costerà meno. Sul lungo periodo converrà, ma potrebbero esserci momenti in cui la rata può salire considerevolmente. In questo momento, i tassi sono addirittura negativi. Depositare soldi sul nostro conto è un costo anziché un guadagno (leggi qui). Potrebbe essere il momento perfetto per sottoscrivere un mutuo a tasso fisso. O per trasformare un mutuo variabile in uno fisso.

Quando cambiare conviene

Quando cambiare banca è la scelta giusta? Facciamo un po’ di conti e vediamo se cambiare banca conviene. Una famiglia 10 anni fa ha acquistato la prima casa sottoscrivendo un mutuo trentennale di 250.000 euro. Nel 2010 un tasso medio si aggirava intorno al 5%. La famiglia ha quindi pagato per 10 anni una rata di 1.342,05 euro ed oggi deve ancora circa 203mila euro. Oggi una banca può offrire di surrogare questo mutuo ad un tasso fisso dell’1%.  La famiglia dovrà sempre pagare altri 20 anni di rate, ma queste scenderanno a 933,59 euro.

Con un risparmio di oltre 4.900 euro all’anno e di quasi 100.000 euro in 20 anni. Per sottoscrivere un nuovo mutuo dovremo concordare delle condizioni migliorative con una nuova banca. Quest’ultima si occuperà del trasferimento, di pagare il notaio ed eventualmente anche di chiudere il nostro vecchio conto. La redazione di Proiezionidiborsa consiglia sempre di valutare con attenzione, eventualmente con un consulente professionista, più preventivi prima di scegliere.

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