A maggio vi è chi non riceverà il reddito di cittadinanza per svariate ragioni e chi invece intende sapere quando arriva la prima ricarica. Le date di erogazione dei sussidi seguono il calendario pagamenti che l’Inps stila e inserisce sul portale ufficiale a beneficio dei richiedenti. Il contribuente che accede al sito dell’Istituto previdenziale può sapere anticipatamente in quale data da gennaio a dicembre riceverà la somma che gli spetta.
Nelle ultime settimane è lievitato il numero di richiedenti sussidi economici, indennità di disoccupazione, cassa integrazione ordinaria e/o a deroga e altri ammortizzatori sociali. La furia devastante del coronavirus ha fortemente compresso l’autonomia finanziaria di molteplici famiglie italiane che ora affrontano situazioni di povertà.
Sono i nuovi beneficiari degli aiuti governativi la cui platea si è ampliata da quando i lavoratori hanno perso seppur temporaneamente l’occupazione. Ed è in costante crescita il contingente di famiglie italiane che di recente ha rivolto al Governo richieste di supporto economico. Sono proprio essi che si chiedono quando arriva la prima ricarica di maggio del reddito di cittadinanza e chi non la riceverà.
I beneficiari esclusi
L’esclusione dalla ricezione della ricarica non risponde certo ad una logica punitiva perché ciò sarebbe contrario agli intenti che muovono le misure assistenziali statali. Più semplicemente non riceverà la somma spettante il contribuente che avrà mancato di presentare l’aggiornamento dell’Isee 2020. Né potrà accampare quale giustificazione la chiusura di uffici e sportelli perché l’Inps offre servizi online per consentire la presentazione per via telematica.
Quando arriva la prima ricarica di maggio del reddito di cittadinanza e chi non la riceverà
Chi già percepisce il reddito di cittadinanza conosce le date di pagamento e sa che solitamente la somma giunge entro il 27 di ciascun mese. Se a febbraio, marzo e aprile scorsi l’Inps ha emesso i pagamenti fra il 24 e il 27, a maggio i soldi arriveranno tra il 25 e il 27. Diverso il caso del contribuente che per la prima volta ha avanzato domanda del sussidio perché dovrà anzitutto recarsi agli uffici di Poste Italiane. A partire dal 15 maggio prossimo potrà ritirare la card del reddito di cittadinanza su cui troverà già l’importo del primo accredito.
